Alessio Bernabei fuori dai Dear Jack perché troppo “divo”: ecco cosa è successo

Lui solista, loro lo sostituscono e proseguono con lo stesso nome. Il motivo lo racconta un noto settimanale.

nuovo singolo dei Dear Jack

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Alessio Bernabei ha lasciato i Dear Jack, o è stato messo nelle condizioni di allontanarsi dal gruppo che lui stesso ha fondato e in cui ha creduto.

Tra Alessio e i Dear Jack è guerra: lo scrive Di Più

I quattro superstiti andranno avanti con il nome Dear Jack, scelto dallo stesso Alessio in onore di uno dei suoi eroi adolescenziali, che – volgarmente – lo sostituiranno ingaggiando al suo posto un altro cantante, tanto per ribadire quell’ideale della band inseparabile che senza uno dei componenti non sarebbe più la stessa.

L’intervista a RTL 102.5
e le dichiarazioni dei Dear Jack

L’artista è stato allontanato perché eccessivamente “divo”. Il suo divismo ha messo a serio rischio i labili equilibri del gruppo fino a portare Alessandro, Francesco, Lorenzo e Riccardo a ribellarsi all’atteggiamento irrispettoso e irreverente di Alessio, con il supporto dell’etichetta discografica Baraonda.

Ad aver portato scompiglio nei Dear Jack è stato l’indomabile Alessio che, stando a quanto riporta Di Più TV, è stato messo alla porta da Lorenzo Suraci e da Baraonda e ha quindi automaticamente perso il supporto di RTL 102.5, essendo direttamente collegata alla stessa etichetta e condividendone parte dello staff.

Questa versione è decisamente più attendibile rispetto alle banalità comunicate in via ufficiale dall’ufficio stampa e alle poche righe senza spiegazioni ma evidenzia l’assoluta incoerenza del gruppo, emersa già all’epoca di Amici di Maria De Filippi, con un’aggravante: quando Rudy Zerbi ha chiesto ad Alessio di abbandonare gli altri quattro e di proseguire il percorso da solista lui ha risposto “no”. A distanza di due anni e due album pluripremiati, la partecipazione al Festival di Sanremo e un’Arena di Verona (quasi) sold out, sono gli altri a mettere alla porta Alessio, proseguendo con un altro cantante sotto lo stesso nome. Ad Amici 13 lo avevano già capito.

Qui a tradire – se c’è un traditore – non è stato di certo Alessio. Ma sì, la colpa dell’essere ingestibile e un po’ troppo “divo” probabilmente ce l’ha… né di più né di meno di quella che ha un qualsiasi altro ragazzo di provincia che intorno ai venti anni si trova ad essere seguìto da centinaia di migliaia da ragazze e ad essere continuamente e costantemente al centro dell’attenzione.