Lo spettacolo è pronto per cominciare: diciamo che paradossalmente sarebbe potuto essere questo il primo pensiero ad attraversare la mente di uno qualsiasi dei passeggeri del volo US Airways 1549. Ma la scena non riguardava ancora un film. Era tutto reale. Tremendamente reale. Correva l’anno 2009 e il volo in questione, appena decollato dalla pista 04 dell’aeroporto La Guardia di New York e diretto a Charlotte, North Carolina fu costretto sei minuti dopo il decollo, ad ammarare in emergenza nel fiume Hudson: la causa fu un impatto con uccelli che mise fuori uso entrambi i motori dell’aereo.
In poco meno di 15 minuti, si capì subito che il capitano Chelsea “Sully” Sullenberger era diventato un eroe: era infatti riuscito ad ammarare con l’ingombrante Airbus A320 nelle acque del vicino fiume, salvando i 150 passeggeri e i cinque membri dell’equipaggio. Tutto ciò sarà presto un film che vedrà alla regia Clint Eastwood il quale dirigerà Tom Hanks nei panni del capitano eroe Chelsea “Sully” Sullenberger e, notizia dell’ultima ora, Aaron Eckhart nel ruolo di Jeff Skyles, il pilota che aiutò il capitano Sullenberger nell’eroica impresa. La sceneggiatura della pellicola sarà tratta dalla biografia dello stesso artefice dell’impresa, intitolata Hughest Duty. Il capitano Sullenberger, un anno dopo la felice conclusione di quest’avventura, andò in pensione, continuando però ad attraversare il globo terrestre in lungo e in largo come esperto di sicurezza del volo, invitato a tenere convegni sul tema e contribuendo anche allo sviluppo di nuovi protocolli e soluzioni per migliorare la sicurezza dei voli di linea.
Ci fu insomma un inevitabile slancio di retorica, immancabile in situazioni come questa, ma la conclusione serena del tutto ha dato una giusta fama ai due abilissimi ed esperti piloti del volo. Clint Eastwood sarà quindi alle prese per la seconda volta come regista a raccontare il vissuto e l’accaduto di un episodio reale. Lo ha fatto non molto tempo fa in maniera encomiabile (anche se non per tutti) con American Sniper. Probabile che ci sarà un risultato comunque all’insegna dell’eccellenza anche in questo caso. Retorica a parte. Quella, soprattutto quando si parla di USA, è difficile da scansare. Se vi interessa, c’è un filmato a seguire su quanto accaduto in quegli anni.