Da San Siro al San Paolo, Vasco Rossi a Napoli ricordando Pino Daniele: il concerto in dvd

Tocca a lui riaprire il San Paolo ai grandi eventi musicali: Vasco Rossi si prepara al concerto di Napoli e racconta così il ritorno nella città dell'amico Pino Daniele

Vasco Rossi in concerto a Napoli il 3 luglio 2015

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Vasco Rossi ha appena chiuso due date trionfali a San Siro, il palcoscenico con cui da sempre ha una connessione sentimentale profonda e immutata: ancora una volta più generazioni di fan, duecentomila spettatori, hanno preso parte a quel rito collettivo che è il concerto del Blasco a Milano. Anche il Live Kom 015 non ha deluso le aspettative, consegnando al pubblico uno spettacolo potente, un artista ispirato e trascinatore (nonostante le ormai 63 primavere) e un racconto rock che nel live trova la sua dimensione naturale.

Dopo i concerti di Bologna e Torino, Vasco Rossi sarà protagonista di un appuntamento attesissimo, la gran rentrée allo stadio San Paolo di Napoli il 3 luglio.

Tocca a Vasco Rossi riaprire la struttura ai grandi eventi musicali (il 26 luglio sarà la volta del Lorenzo negli Stadi Tour di Jovanotti) dopo ben 11 anni di stop: come ha raccontato a Gianni Valentino sull’edizione napoletana di Repubblica.it, il rocker di Zocca è particolarmente emozionato all’idea di tornare al San Paolo dopo essere stato l’ultimo, nel 2004, a tenervi un concerto.

La scelta di realizzare un tour che toccasse più città e non solo due o tre grandi stadi come nelle ultime edizioni del Live Kom lo ha riportato a Napoli, città con cui Vasco Rossi spiega di avere un legame particolare: per questo ha scelto proprio l’evento partenopeo come il concerto a cui sarà dedicato il dvd ufficiale del Live Kom015.

Un bel segnale, che dimostra come Vasco Rossi (a dispetto di vecchie accuse di razzismo verso il Sud, con annesse – e sempre smentite dal cantante – simpatie leghiste) sia sempre più legato a un Meridione che sembra aver riscoperto negli ultimi anni, al punto da scegliere Marina di Castellaneta come culla delle prove del tour e Bari come prima data, oltre ad essere stato nominato cittadino onorario della Puglia.

Io faccio il musicante per portare gioia nelle città. È un’assurdità aver lasciato chiuso lo stadio così a lungo. E allora ringrazio subito il sindaco de Magistris per la volontà di restituirlo alla gente e a noi musicisti. Gli stadi sono i posti perfetti per accogliere il popolo del rock. Non siamo tifoserie nemiche che si picchiano e litigano. Siamo persone che, in nome della musica, vogliono stare assieme e condividere una festa. Nessuno si fa male e non rompiamo nulla. Lo so: sembriamo scapigliati, abbiamo look strampalati e espressioni sopra le righe. Ma siamo, come dire… siamo… Bravi ragazzi no, ma professionisti sì. E poi c’è Napoli. Straordinaria come sempre. Al pubblico napoletano sono legato da un amore intenso e sono lusingato di tutto l’affetto che ricevo ogni volta. Perciò ho deciso che il concerto di Napoli sarà l’unico che verrà registrato per diventare il cofanetto dvd-live. Il mio auspicio è che quella sera non piova perché voglio fare un concerto stupendo, incredibile.

Dunque quella al San Paolo sarà una grande festa raccontata attraverso immagini esclusive, magari per immortalare un omaggio all’amico Pino Daniele, con cui nel 1993 Vasco Rossi incise Hai ragione tu. Il Blasco non si sbilancia, ma c’è da scommettere che in qualche modo ricorderà il bluesman napoletano nella sua città.

Be’, non vorrei dirlo adesso. Pino era un caro amico, un musicista di altissimo livello. Diventammo amici quando lui aveva lo studio a Formia e la sua perdita è un grande dolore. Lasciamo la domanda in sospeso, va’.