Intervista a Luca Tudisca. Dal ballottaggio contro Mogavero alle critiche della Berté, ecco cosa ci ha raccontato

Il percorso ad Amici, i progetti futuri e il rapporto con i fan: lasciamo la parola a Luca!

Luca Tudisca, Amici 14

INTERAZIONI: 80

Luca Tudisca è uno dei cantanti di Amici di Maria De Filippi, in gara nell’edizione numero 14. Appartenente alla squadra blu, guidata dalla direttrice artistica Elisa, ha abbandonato il programma nel 6° serale, in onda su canale 5 sabato 16 maggio.

OptiMagazine lo ha intervistato! Ecco cosa ci ha raccontato, una volta finito il percorso nella scuola di canale 5.

Hai lasciato Amici dopo il ballottaggio contro Klaudia, una ballerina. Come hai vissuto la sfida contro un talento di una disciplina diversa dalla tua?

In realtà era un po’ strana come situazione ma considerando che eravamo arrivati quasi alla fine del programma, mancavano poche puntate, poteva anche capitare una cosa del genere. Lo avevo messo in preventivo, poteva succedere. I posti erano pochi e c’era questa eventualità.

Avresti preferito sfidare un cantante?

Alla fine sono soddisfatto. Sì, avrei potuto giocarmela con un cantante ma sono cose sulle quali si riflette con il senno di poi facendo mille ipotesi. Fondamentalmente è andata così e sono soddisfatto di come è andata la puntata, del percorso, sono contento del modo in cui sono uscito.

Sei andato al ballottaggio già nella prima puntata del serale, contro Davide Mogavero. Hai vinto e in molti pensano che a fare la differenza sia stato l’inedito che tu, a differenza sua, avevi cantato. Davvero è stato così?

Davide è stato uno di quelli con i quali ho legato di più anche se è arrivato dopo. Il ballottaggio mi è dispiaciuto già per quello. Io scrivo canzoni e quella è la cosa fondamentale. Secondo me l’Italia ha bisogno di gente che scriva e che faccia valere la propria musica perché di interpreti ce ne sono un botto! La cosa fondamentale è potersi esprimere con la musica e io l’ho fatto con un mio pezzo, è stato premiato quello.

In molti sostengono che i ragazzi dei talent siano esclusivamente esecutori. Ultimamente però sembra non essere più così: i concorrenti presentano anche dei propri inediti.

Tutto è relativo, dipende da chi fa il talent. C’è gente che fa il talent e interpreta e c’è chi lo affronta in modo diverso, cercando di promuovere la propria musica e le proprie idee. Credo che non si possa generalizzare e catalgare i ragazzi che fanno i talent come esecutori.

Hai duettato con Nek e sei stato criticato dalla Berté che però dopo si è ricreduta e ti ha fatto i complimenti…

Sì, la Berté comunque ha un carattere particolare. Quando ho ricevuto quelle critiche io ho detto la mia ma sono stato molto contento quando si è ricreduta e ha parlato di collaborazioni. Era sincera e mi ha fatto enormemente piacere.

Ad Amici hai presentato il primo inedito, che anticipa molto altro. Cosa bolle nella tua pentola?

Nella mia pentola bollono tante idee. Prima di parlare di album voglio aspettare di concretizzare. Ci sono tante proposte e progetti, sto valutando quale sia la strada migliore.

Sei uscito ormai da qualche settimana. Come sei stato accolto dai tuoi fan?

Noi dobbiamo qualcosa ai fan. Sono loro che ci danno la forza di fare le cose e quindi cerco sempre di rispondere personalmente a tutti. Mi fa piacere essere in contatto con loro e ho molto rispeto per chi mi sostiene perché sono loro la colonna portante. Ho fatto un po’ di eventi e sono stati molto carini, sono stato molto contento.