Emma Marrone ed Elisa da ballerine a sfidanti nel duetto con Fiorella Mannoia ad Amici 14 (video)

Prima le prove di ballo, poi l'esibizione con la Mannoia in Quello che le donne non dicono: ecco i video di Emma Marrone ed Elisa al 7° serale di Amici 14

Video Emma Marrone Elisa con Fiorella Mannoia

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Dopo aver esordito come ballerine sulle note della musica dei film Il Ciclone e Pulp fiction nella prova iniziale per decidere chi avrebbe aperto la prima manche, Emma Marrone ed Elisa Toffoli sono tornate a fare quello che riesce loro meglio, ovvero cantare, nel settimo serale di Amici 14 in onda sabato 23 maggio 2015.

Le due coach delle due squadre sono entrate nella gara di Amici di Maria De Filippi da vere e proprie concorrenti: durante la serata si sono esibite in diverse performance corali con i cantanti ancora in corsa per la finale, rispettivamente Valentina Tesio e Mattia Briga per i Bianchi e Stash and The Kolors per i Blu.

La seconda manche, in particolare, le ha viste schierarsi in prima persona in una performance a tre voci con Fiorella Mannoia: l’interprete romana, che ha appena annunciato un concerto-evento all’Arena di Verona per celebrare i 40 anni di carriera, è stata ospite del serale in qualità di giudice speciale.

Con Emma Marrone ed Elisa Toffoli ha riproposto dal vivo il suo maggior successo di sempre, un brano ormai entrato di diritto nella storia della musica italiana: scritto da Enrico Ruggeri, Quello che le donne non dicono è poi diventato il capolavoro assoluto di Fiorella Mannoia, come ha ammesso la stessa cantante in diretta, anche se la sua discografia in realtà è ricca di pezzi ormai considerati dei classici della nostra tradizione musicale moderna.

Ecco il video di Emma ed Elisa che cantano Quello che le donne non dicono con Fiorella Mannoia, sottoponendosi anche al giudizio della giura.

Una circostanza, quella di far esibire i coach come fossero concorrenti ad Amici 14, che non sfugge alle critiche in rete: se davvero si tratta di un talent show che dovrebbe esaltare talenti in erba, perché gettare nell’arena anche i direttori artistici. La domanda ovviamente è retorica, eppure c’è chi continua a porsela anche dopo tanti anni di tv.