Morgan sputa nel piatto di X Factor? “Castra e sfrutta gli artisti, non partecipate!”

La saga di Morgan giudice di X Factor si conclude nel peggiore dei modi: scambio di accuse reciproche con Sky e l'appello a non partecipare ai casting

Morgan contro X Factor e Sky:

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Dopo anni di tira e molla, ritiri dal piccolo schermo annunciati e mai messi in pratica, Morgan si è deciso a tagliare il cordone ombelicale che lo legava ormai inspiegabilmente a X Factor. Inspiegabilmente perché ogni qualvolta ne avesse l’occasione, attaccava ferocemente il format e le sue dinamiche. Critiche sacrosante, per carità, ma non si capisce perché ogni volta tornasse dietro il tavolo dei giudici nell’edizione successiva.

Un rapporto controverso quello con X Factor, durato per 8 anni a fasi alterne, passando dall’entusiasmo delle prime stagioni al disagio sempre più evidente per le ultime. Ora che ha lasciato definitivamente il programma, sostituito da Elio che torna in giuria per la nona edizione, Morgan sputa nel piatto in cui ha mangiato per anni.

Beninteso, sicuramente il format ha tratto un vantaggio indiscutibile dalla sua presenza: il musicista brianzolo è stato il più competente, illuminato e affascinante dei giudici che X Factor abbia mai avuto nella sua versione italiana, nonché vincitore da guinness world record con gli artisti che ha lanciato (da Noemi a Marco Mengoni, per citare i più meritevoli). Ma per quanto sul piatto della bilancia ad averci guadagnato sia certamente X Factor, non è da escludere che anche Morgan abbia ottenuto in cambio un incredibile ritorno di popolarità, dopo che la stella dei Bluvertigo sembrava essersi appannata.

La popolarità, appunto, croce e delizia per chi vive d’arte ma si presta al compromesso di provare a portarla in contesti commerciali come quello della tv. Oggi Morgan chiude una parentesi lunga otto anni e lo fa provando, nel suo piccolo, a disincentivare la partecipazione al talent show.

Chiunque ha talento non faccia un talent show, è uno stratagemma per far firmare un contratto discografico a tutti quelli che si iscrivono. Sappiate che quando vi iscrivete anche solo per la prima audizione voi avete già firmato un contratto discografico, voi siete legati mani e piedi per sempre a una casa discografica che non vi farà avere successo.

Così ha parlato il frontman dei Bluvertigo alla conferenza stampa per la presentazione del Brianza Rock Festival, esprimendo critiche più che fondate (quasi sacrosante) al meccanismo dei talent che stritola i giovani artisti prima di lasciarli abbandonati a loro stessi. Ma non si è fermato qui.

Morgan ha aggiunto di non aver ricevuto da Sky il trattamento economico pattuito per la sua prestazione: “Mi piacerebbe che i titoli fossero: ‘X Factor non ha pagato Morgan’, quello dovrebbe essere il titolo” ha detto senza mezzi termini l’ex giudice.

Frasi che hanno scatenato l’immediata reazione di Sky e FreemantleMedia Italia (società di produzione del programma) che definiscono diffamatorie le dichiarazioni dell’artista.

In una nota viene precisato che le due società hanno sottoscritto nel 2014 con Morgan e la società che ne gestisce i diritti d’immagine (Edizioni Però srl) diversi contratti relativi alla sua presenza a X Factor 8 in qualità di giudice, “accordi che prevedevano un compenso complessivo molto generoso, ben al di sopra degli standard di mercato“. Sky e FreemantleMedia Italia sostengono di aver “interamente liquidato la quota di spettanza della società Edizioni Però“, mentre quella destinata a Morgan sarebbe stata “sottoposta a pignoramento da parte di Equitalia Nord Spa, per il soddisfacimento di un credito di oltre 300.000 euro vantato dalla società di riscossione nei confronti dell’artista“. A quanto si legge nella nota, le società hanno “ricevuto intimazione da parte di Equitalia Nord” di provvedere a versare quanto dovuto direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle entrate, “estinguendo così ogni debito nei confronti di Morgan“. In sostanza l’artista non riceverà il suo compenso perché pignorato dalla struttura di riscossione dei tributi. Inoltre, il bonus previsto da contratto “non è stato corrisposto perché Morgan ha tenuto più volte pubblicamente una condotta incompatibile con i principi basilari di professionismo (…) nonché adottando dei comportamenti incresciosi anche dietro le quinte“, a conferma delle tensioni di cui hanno parlato anche Moka e Fedez nella recente conferenza stampa di presentazione della nuova edizione.

Piccato per la nota di Sky e FreemantleMedia Italia, Morgan ha ribadito il suo invito a stare alla larga dalla tv nella controreplica a Sky: “Non iscrivetevi ai talent show, non iscrivetevi a X Factor. Ascoltate il consiglio di uno che conosce quella roba: se volete una chance nella vita, non prendete quella strada” ha scritto nel lungo messaggio apparso su Facebook in cui si difende da quelli che definisce “insulti” alla sua persona e attività di “mobbing” già perpetrate durante l’intera ultima edizione. Molto chiaro l’invito a desistere all’iscrizione ai casting, per evitare di ritrovarsi come “ad eseguire come soldatini qualsiasi imposizione senza diritto di replica allo scopo di un preordinato progetto di usa e getta e il 99,9% dei casi più ‘getta’ che ‘usa’“.

Si chiude così una telenovela durata forse anche troppo. Morgan tornerà ad occuparsi esclusivamente di musica senza il fardello di un programma che, a suo dire, lo faceva sentire “come un pagliaccio“. X Factor dovrà trovare nella rinnovata giuria di X Factor 9 il suo nuovo equilibrio. Unico dubbio che resta: sappiamo benissimo tutti come funziona il meccanismo perverso dei talent show, ci volevano 8 anni per decidere di prenderne le distanze?