Gianna Nannini è intervenuta per la prima volta commentando le recenti performance televisive in cui si è esibita in playback. Ospite due settimane fa al serale di Amici di Maria De Filippi, per la sua esibizione in duetto con la concorrente Valentina è stata inondata da critiche anche pesanti sui social network.
Dopo la disastrosa esibizione dal vivo a Sanremo 2015, stavolta Gianna Nannini è stata presa di mira per aver scelto nuovamente il playback, come aveva già fatto in precedenza alla finale di X Factor 9.
Si sa, la rete è impietosa con i grandi artisti che sbagliano. O con quelli che, come in questo caso, evitano perfino di mettersi in gioco. I tweet sul fuori sincrono della Nannini ad Amici di Maria De Filippi sono stati impietosi e la rock star, che ha appena debuttato in tour con Hitalia.Rocks, si è difesa sostenendo che il suo genere non è facile da portare sul piccolo schermo.
Intervistata dalla testata Leggo.it, la Nannini ha spiegato così i recenti insuccessi in tv.
È andata così e pazienza perché a Sanremo in realtà dovevo cantare ‘O sole mio e solo all’ultimo minuto si è deciso per Sei nell’anima, canzone difficile da eseguire dal vivo. Ho sbagliato due volte nello stesso modo ma andare fuori tempo è sempre stata la mia specialità. In televisione, invece, chi fa rock e ha una voce come la mia, che ha bisogno degli strumenti dal vivo, deve fare in playback.
Secondo Gianna Nannini, dunque, cantare i suoi pezzi su una base preregistrata è quasi impossibile. Eppure a Sanremo gli strumenti c’erano, anzi, c’era un’intera orchestra. Ma il risultato è stato comunque un mix di errori per la rocker, al punto che il Codacons ha protestato chiedendo la restituzione del generoso cachet accordatole per la partecipazione al Festival.
Intanto, con la data zero di Morbegno lo scorso 2 maggio, Gianna Nannini ha dato il via all’Hitalia.Rocks Tour 2015, con cui presenta i brani dell’ultimo album i cover di grani classici Hitalia (i biglietti sono disponibili in prevendita su circuito TicketOne).
Delle diciassette canzoni messe nell’album, per il live ho scelto le dieci che più mi rappresentavano e che meglio sarei riuscita a fare rock anche dal vivo. Sono tutti brani che hanno sempre avuto il rock dentro, anche nella loro versione originale. Mancava loro solamente una voce.
Una dimensione, quella del live nei palasport, che sicuramente le è più congeniale degli studi tv. Ecco un video dal concerto di Firenze ne L’Immensità.