Si è spento giovedì 30 aprile il cantante statunitense Ben E. King, celebre nel mondo per il brano Stand By Me, decisamente il suo capolavoro.
La notizia è stata confermata giovedì primo maggio dall’agente Phil Brown alla BBC News, anche se il decesso dell’artista risale al giorno prima.
Classe 1938, nato nella Carolina del Nord, King ha iniziato la sua carriera e ha conquistato la popolarità alla fine del 1950 con The Drifters, cantando successi come There Goes My Baby e Save The Last Dance For Me.
Dopo aver intrapreso una carriera da solista, ha scalato la classifica negli Stati Uniti con Stand By Me nel 1961. Il brano è tornato ai vertici delle chart negli anni ’80, anche nel Regno Unito, in seguito il suo utilizzo nel film omonimo e in uno spot televisivo: molti giovani scoprirono il brano solo allora proprio grazie al film omonimo del 1986, che riportò il brano al successo internazionale dopo 25 anni dalla prima uscita, facendo di Ben E. King una leggenda dell’R&B.
L’artista è arrivato a piazzare ben sei brani nella Billboard top 40 tra il 1961 e il 1975. Altri successi del suo repertorio sono Spanish Harlem, Amor, Don’t Play That Song (You Lied) e Supernatural Thing – Part I, ma il brano iconico del suo repertorio resta Stand by Me.
Il brano, basato su un gospel del 1955 dei The Staple Singers, ha ottenuto decine di cover negli anni tra cui quella di John Lennon. In Italia, è stato portato al successo solo un anno dopo da Adriano Celentano, che l’ha riadattata con Don Backy con il titolo Pregherò, diventando una delle canzoni storiche del Molleggiato. Tra le tante versioni della canzone ci sono anche anche quelle realizzate dal vivo in diverse occasioni pubbliche da U2, Bruce Springsteen, Bon Jovi, Lady Gaga con Sting.
Ecco una carrellata delle più belle cover di Stand By Me.