Taylor Swift collezionista seriale di flirt? La popstar sbotta nell’intervista a Glamour UK

La popstar di 1989 si sfoga sul trattamento ricevuto dai media, che la dipingono come una ragazza dagli amori facili: ecco foto e dichiarazioni di Taylor Swift


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Taylor Swift ha conquistato la cover di Glamour UK, che le ha dedicato ampio spazio nel numero del mese di giugno con una lunga intervista, forse una delle più rivelatrici sul suo conto.

La popstar di 1989, recentemente premiata dalla madre ai Country Music Awards 2015, ha parlato un po’ di tutto, dal successo dell’ultimo album all’eccessiva attenzione dei media per le sue relazioni, aspetto che le ha causato non pochi problemi.

Le sue storie con star del calibro di John Mayer, Harry Styles e da ultimo il deejay Calvin Harris sono state passate al setaccio dalla stampa internazionale con una perizia maniacale, tanto da affibbiarle l’immagine di cacciatrice seriale di uomini. Una situazione che l’ha indotta a ironizzare sull’argomento nel video del suo penultimo singolo, Blank Space.

A Glamour UK, Taylor Swift ha sbottato sull’argomento, protestando per il trattamento subito dai media.

Penso che abbiano veicolato un messaggio davvero ingiusto nel corso degli ultimi due anni, ovvero che io non sono autorizzata ad uscire con qualcuno per divertirmi, fare nuove esperienze, imparare qualcosa. Se non dura per sempre, allora sono solo una “serial killer di flirt”. Creano l’inizio di una storia per creare un finale. Ogni volta ne parlano così male. Della serie: se Taylor è fotografata mentre parla con questo ragazzo, vuol dire che lo sta inseguendo.

Ma non si tratta solo di dipingerla come una collezionista di fidanzati, c’è anche l’equivoco secondo cui Taylor spinge tutti i suoi uomini a lasciarla perché è “troppo appiccicosa” o “troppo emotiva“. Ma a rovinare le sue storie non sarebbe lei, piuttosto il sistema dello showbusiness di cui ormai fa parte da anni nonostante ne abbia solo 25.

Onestamente questa non è mai stata la ragione delle mie rotture. Sai quale è stato il motivo? I media. Si prende qualcosa di molto fragile, come cercare di conoscere qualcuno, e ci si sente come uscire nel mezzo di un’arena di gladiatori con qualcuno che hai appena incontrato. E tutto ad un tratto il pubblico e i media sono autorizzati a dire se va bene o non va male. Quindi ormai io non ci provo più. (…) E che dire di quando in un anno hai solo due ragazzi e tutti ti prendono in giro facendo battute su di te durante gli spettacoli? Questa è un’umiliazione pubblica. Credo sia ingiusto.

Taylor Swift ha parlato anche dell’amicizia con Kanye West, dopo la pace fatta ai Grammy Awards 2015.

Penso che possiamo dire che siamo amici ora. Penso che la mia carriera ormai sia ad un punto in cui lui mi rispetta come musicista.

Per Glamour UK, ovviamente, Taylor Swift ha parlato anche dell’album 1989, che segna il suo debutto pop dopo gli esordi nel country: un progetto sperimentale che la casa discografica aveva paura a lanciare sul mercato e che invece ha venduto quasi 5 milioni di copie in meno di sei mesi.

È stata una sorpresa per me. Avevano paura che non riuscissi a mantenere il livello di successo che ho avuto con Red, ma non mi importava (…) Si presume che dobbiamo intrattenere la gente. Ripetere le stesse cose una dopo l’altra, non è intrattenere.


Taylor Swift – Blank Space on MUZU.TV.