Taylor Swift sorprende i fan ancora una volta. Di punto in bianco la popstar ha rilasciato online il video del secondo singolo ufficiale estratto dall’album record di vendite 1989: la scelta dell’artista, dopo il tormentone Shake It Off che ha fatto da apripista al disco, è ricaduta su un brano meno frizzante, Blank Space.
La premiere del video è stata affidata al sito Yahoo! e resa disponibile solo per gli Stati Uniti, ma la clip ha preso a circolare anche attraverso i social network ed è apprdata infine su Youtube.
http://youtu.be/e-ORhEE9VVg
Il video sembra avere quasi il valore di un esorcismo nei confronti di ciò che la stampa ha scritto in questi anni su di lei e sui suoi amori. Nella clip Taylor Swift è una femme fatale sexy e pericolosa che raccoglie ex-amanti tra intrighi e vendette. Il video assomiglia nello stile ad un vecchio film deliziosamente glamour: protagonista è la popstar nei panni di una donna gelosa e vendicativa, che si destreggia tra abiti incantevoli, incontri d’amore e misteriosi riti voodoo.
Una Taylor Swift del tutto inedita, al punto da cantare “Caro, io sono un incubo travestito da un sogno ad occhi aperti“. Impossibile non crederle di fronte alle immagini del video di Blank Space.
Di recente Taylor Swift ha ingaggiato la sua personale battaglia contro Spotify e la musica in streaming: la cantante di Red, che secondo le previsioni di Billboard dovrebbe confermare il primo posto in classifica dopo il debutto al vertice di una settimana fa, ha deciso il completo ritiro della sua discografia dalla piattaforma online. La cantante non ne fa solo una questione di vendite mancate, ma affronta il più ampio tema della musica gratuita.
La musica sta cambiando rapidamente, così come il panorama dell’industria musicale. Tutte queste novità, come Spotify, penso siano un grande esperimento, ma io non sono disposta a condividere con il lavoro della mia vita un esperimento che credo non ricompensi abbastanza cantautori, produttori, artisti e creatori di musica.
Spiegando le sue ragioni sulle pagine del prestigioso Wall Street Journal, Taylor Swift ha spiegato di non voler propagandare “l’idea che la musica non ha alcun valore e dovrebbe essere libera“. Pur definendosi “open minded” sull’argomento, Taylor Swift si è mostrata critica su questa forma di progresso che ha delle indubitabili ripercussioni sul modo di concepire la musica, anche se per ora la sua è una battaglia solitaria.