Il titolo dell’articolo di oggi è chiaramente provocatorio, in quanto per smettere di fumare non è certo necessario armarsi di un iPhone 5 o un iPhone 4S (il focus sui device è dovuto al fatto che l’app che sto per trattare è ottimizzata anche per i modelli di Apple più datati), quanto di buona volontà e di tenacia.
Sto parlando dell’applicazione iCoach, non a caso sponsorizzata dall’Unione Europa, con la quale si punta a dare nuove motivazioni agli utenti affinché ci si possa mettere una volta per tutte alle spalle un terribile vizio che, senza fare inutili moralismi, può costare caro non solo alla nostra salute, ma anche a quella di coloro che ci sono affianco (in tuti i sensi).
L’app è divisa in diverse fasi, a seconda della tipologia di fumatori nella quale ci riconosciamo. Ognuna di esse dà vita a specifici obiettivi che l’utente intenzionato a smettere di fumare per forza di cose deve porsi per raggiungere la meta finale. Un esempio? Nella fase 3 i fumatori sono invitati a rimandare di dieci minuti la sigaretta più desiderata nel corso di una giornata: il ciclo deve ripetersi per dieci volte, in modo tale da passare poi ad un’attesa pari a 20 minuti e così via.
Quelli che entrano nella fase 4, dal canto loro, avranno come obiettivo quello di lasciare a casa il pacchetto prima di una breve uscita. Non mancano poi i messaggi di incoraggiamento per gli utenti che si apprestano a raggiungere uno specifico obiettivo, nel tentativo di non far mai mancare loro le motivazioni del caso.
Non mi resta che invitarvi ad esplorare l’applicazione tramite lo store ufficiale, soprattutto nel caso in cui disponiate di un iPhone 5 o un iPhone 4S.