Il debutto del video di Ghosttown è stato decisamente disordinato, per usare un eufemismo: Madonna, nel tentativo di stupire ed innovare, per la seconda volta dal lancio dell’album Rebel Heart ha deciso di rilasciare una clip in anteprima su una piattaforma diversa da quelle classiche.
Dopo il travagliato percorso di rilascio dell’album, con le decine di demo apparse in anticipo in Internet a causa di un attacco hacker, Madonna prova ancora una volta a sfidare e dominare la tecnologia, ma non sempre riesce nel suo intento. A questo proposito, non è chiaro perché non abbia scelto la piattaforma TIDAL, dopo aver aderito al progetto di Jay Z.
Per il singolo apripista Living For Love, Madonna aveva optato per il lancio su Snapchat, anche in quel caso scatenando un bel putiferio. Ghosttown, invece, avrebbe dovuto debuttare con un giorno di ritardo mercoledì 8 aprile, esclusivamente sulla piattaforma Meerkat, un’applicazione che permette di diffondere contenuti in streaming direttamente da Twitter.
Lo scopo è far arrivare il video direttamente agli utenti attraverso le applicazioni e i social network, ovunque essi si trovino. Tutto molto innovativo, peccato che il progetto si sia rilevato anche problematico.
Madonna ha twittato il link del video due volte di fila, ma in entrambi i casi un errore del server ha impedito ai suoi followers di visualizzare il video. Un pasticcio risolto solo quando la clip è apparsa sul VEVO.
Il video rispecchia a pieno il mood del brano: infarcito di simboli cristiani, dal crocefisso al rosario che indossa la cantante, la clip ritrae Madonna mentre si aggira tra le macerie di una città deserta, simbolo di un’apocalisse che ha posto fine alla civiltà così come la conosciamo. Proprio nella desolazione di un mondo demolito dalle armi di distruzione di massa di cui l’uomo si è dotato, dall’incontro di due superstiti può rinascere una nuova civiltà.
Ecco il video del secondo estratto dal nuovo album di Madonna, Rebel Heart.
