Cosa possiamo aspettarci dal post Nexus 6? Con quale device ci troveremo a che fare, prodotto da chi? Domande, queste, che già rimbalzano nelle teste degli appassionati, rimasti peraltro molto delusi dall’attuale googlefonino di punta, dalla caratteristiche tecniche sì eccelse, ma dal prezzo poco accessibile, come mai era stato in passato.
Di recente era stato detto che la produzione ed il relativo assemblaggio del prossimo device della gamma sarebbe stata affidata ad Huawei, brand che, con questa mossa strategica, riuscirebbe a portarsi parecchio in vantaggio rispetto alla concorrente Xiaomi.
Indiscrezioni ancor più fresche, però, hanno rivelato della ritrovata intesa tra Google e LG: l’azienda coreana, difatti, potrebbe tornare in carreggiata più forte che mai, così da ridare lustro e credibilità al segmento.
In tal proposito, sembrerebbe proprio che alcuni ingegneri di Big G abbiano vistato nei giorni scorsi gli stabilimenti LG localizzati in Sud Corea, così da prendere visione da vicino dei relativi impianti di produzione schermi, stabilizzatore ottici per fotocamera ed elementi adibiti alla ricarica wireless.
Contemporaneamente, circola nei corridoi anche il nome in codice del device, N000, che in realtà dice ben poco. Saremmo più curiosi di conoscere la nomenclatura ufficiale che Google darà al successore di Nexus 6. Dopo del device, e prima col Nexus 4 e 5, logicamente dovrebbe toccare al Nexus 7, cosa che sappiamo essere improbabile, in quanto creerebbe una certa confusione con i due modelli tablet da 7 pollici, datati rispettivamente 2012 e 2013.
Più semplicemente, per riallacciare i ponti con il passato, potremmo assistere al lancio del Nexus 5 2015, un ritorno che tanto piacere farebbe ai consumatori (pensa, ad esempio, ad una versione attualizzata dell’ex googlefonino, identificato come il migliore smartphone Nexus mai realizzato).
Solo ipotesi, per il momento: tutto quello che sappiamo è che l’erede del Nexus 6 verrà presentato presumibilmente insieme ad una nuova major-release del robottino verde (Android 6.0 ‘M’), ne sapremo di più il 28 e 29 maggio, giornate dedicata al Google I/O 2015.