Il 10% delle italiane su Facebook e Whatsapp mentre fa sesso: spunta uno studio spaventoso

Fanno davvero impressione i numeri emersi a proposito dell'utilizzo di determinate app in contesti a dir poco intimi

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Sono per certi versi spaventosi i dati emersi di recente da uno studio condiviso da Laura Rivolta, psicologa e psicoterapeuta specializzata in sessuologia clinica e in Terapia Sistematica Relazionale. In tal senso, è opportuno fare le riflessioni del caso per quanto riguarda il modo in cui determinate applicazioni stanno invadendo sempre di più la nostra vita quotidiana, in riferimento soprattutto a Facebook e Whatsapp.

Il motivo? Lo studio della dottoressa fa emergere un dato inquietante per quanto riguarda l’utilizzo dello smartphone mentre si hanno rapporti sessuali dal punto di vista dell’universo femminile:

“Quasi il 29% usa lo smartphone durante il rapporto intimo: nel 12% delle volte per rispondere a una chiamata, nel 10% dei casi per leggere un sms (sul telefono, Facebook o WhatsApp ) e nel 5% per visitare la propria pagina di Facebook. Ciò che colpisce è soprattutto l’incidenza negativa nell’intimità: con pc e cellulari accesi ad oltranza la frequenza dei rapporti sessuali è calata in Italia fino al 70% in meno”.

In questi mesi più volte gli studiosi di un argomento come quello della discesa in campo della tecnologia nella nostra vita privata hanno messo in evidenza che l’utilizzo dello smartphone stia diventando esagerato, ma allo stesso tempo non riesco a nascondervi il mio stupore nell’imbattermi in questi dati, “estremi” sotto molteplici punti di vista.

Insomma, la questione credo stia diventando seria e allo stesso tempo deve indurre tutti noi, che siamo coinvolti nell’utilizzo di applicazioni come Facebook e Whatsapp, a fare le riflessioni del caso affinché la realtà dei social (che per quanto coinvolgente, resta comunque virtuale), da quella che ci circonda giorno dopo giorno. L’auspicio è che questi valori possano cambiare rapidamente nei mesi a seguire con i nuovi studi del caso.