Per Apple una nuova petizione online: il popolo dei rossi si ribella alla discriminazione

Chi ha i capelli rossi non si sente affatto rappresentato dalle emoji di Apple. La raccolta firme per cambiare le cose.

petizione Apple

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Contro Apple, il popolo degli utenti dai capelli rossi. Il titolo altisonante di questo articolo promette battaglia ed è proprio quella che hanno deciso di ingaggiare una nicchia forse poco numerosa ma più che rumorosa di possessori dei dispositivi Apple sparsi in tutto il mondo.

I rossi naturali, quelli che hanno una folta chioma ramata o leggermente meno accesa sono, secondo gli ultimi calcoli, solo il 2% della popolazione di tutto il globo. Eppure, anche questo gruppo di minoranza ha i suoi diritti come quello di avere le proprie emoji dedicate sulla tastiera dei dispositivi iOS.

Eppure, nell’ultima beta di iOS 8.3 diffusa da Cupertino, un passo in avanti rispetto ad altri gruppi in precedenza discriminati, è stato fatto. Mi riferisco ad alcuni gruppi etnici specifici: non più solo faccine occidentali ma anche di colore o con gli occhi a mandorla e chi più ne ha più ne metta. Ma non finisce qui: sempre l’ultima versione di test ha introdotto le emoji gay-friendly che hanno sdoganato un vecchio tabà, quello sui gusti sessuali dei possessori degli iPhone.

Come non riconoscere, ora, anche la lotta iniziata dai “portatori sani” di capelli rossi? La petizione indirizzata ad Apple  è ospitata dalla piattaforma Change.org e ha raccolto già più di 3000 firme. Non un un capriccio quello dei promotori visto che in molti denunciano ancora un retaggio culturale per il quale chi ha i capelli di questo colore e magari gli occhi chiari è quasi classificato come uno stregone nelle culture meno evolute ma anche altrove, è spesso vittima di episodi di bullismo.

Per il motivo appena riportato e più in generale per una maggiore varietà interculturale garantita, sposo appieno la causa dei rossi di Apple. Da comune castana firmerò la petizione anche io e invito anche voi a farlo. D’altronde qualsiasi lotta per l’eguaglianza, anche se solo hi-tech, ha il suo valoe civile!