Stop ai costi di recesso anche anticipato dagli operatori: il via il 20 febbraio?

Al bando i costi di recesso, finalmente. Il Decreto sulla Concorrenza promette più che bene a patto che non ci siano cambi di rotta.

Costi recesso da operatore

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I fastidiosi costi di recesso dagli operatori telefoici quando si decide di passare ad un’altra offerta potrebbero essere solo un lontano ricordo, ben presto. Mi riferisco ai servizi telefonici ma anche a quelli televisivi come gli abbonamenti alle reti satellitari.

La situazione attuale è la seguente: quando si comunica al proprio operatore telefonico, ad esempio, di voler passare alla concorrenza, il vettore abbandonato pretenderà da parte nostra dei costi di recesso variabili. Nel nuovo Decreto sulla Concorrenza, questa passaggio sarebbe stato modificato a favore degli utenti.

Già il vecchio decreto Bersani, nel 2007, aveva ridotto sensibilmente questi costi di recesso, spesso stabiliti in autonomia dagli operatori, limitandoli solo alle spese effettivamente coperte dalle aziende per il passaggio amministrativo e tecnico delle utenze. Ora il nuovo decreto, di cui si attende il via libera il 20 febbraio (anticipato da Repubblica.it), stabilisce che da parte dei clienti non debba esserci nessun esborso.

Prima dell’approvazione, non è detto che il decreto non sia in qualche modo modificato, lasciando un minimo di costi di recesso ma il segnale importante appena lanciato è che il contributo dei cittadini dovrà essere il minimo possibile. Tanto più, un altro punto è stato affrontato nel testo di legge: avete presente quelle vantaggiose offerte promozionali alle quali si può aderire con il vincolo di restare clienti affezionati per un lungo periodo, 24 o anche 36 mesi? Ebbene, l’ultimo decreto dovrebbe limitare questa soglia temporale a soli 12 mesi, non di più, lasciando liberi i cittadini di non restare vincolati ad un’offerta non ritenuta più interessante.

Le premesse ci sono tutte per portare avanti una vera e propria rivoluzione sulla tematica dei costi di recesso. Speriamo solo che alla resa finale, tutte queste buone intenzioni vengano mantenute.