Whatsapp, sfida interna con Facebook: più utenti attivi per gli instant messaging?

Sono numeri davvero sorprendenti quelli che emergono dal confronto tra i primi quattro social network e le prima 4 app per i messaggi istantanei

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Lo studio condotto di recente da Business Insider è di quelli che segnano coloro che seguono da vicino il mondo delle applicazioni mobile e quello dei social network. Non è un caso che lo abbia ripreso anche Wired e che coinvolga tra le altre piattaforme del calibro di Facebook e Whatsapp, destinate ad andare incontro a trend di mercato assolutamente imprevedibili fino a qualche mese fa.

Secondo quanto riportato da Fred Wilson, infatti, sta cominciando ufficialmente una fase durante la quale cambierà il modo in cui gli utenti recepiranno le informazioni, abbandonando gradualmente proprio i social network che avrebbero un limitatissimo margine di movimento nell’evolvere sotto questo punto di vista.

Questo lo scorcio più interessante delle sue dichiarazioni:

“Imprenditori e sviluppatori continuano a creare e implementare questo tipo di piattaforme, noi tutti continuiamo ad usarle, ma non sono più così frequenti enormi innovazioni in questo ambito. Le piattaforme sono mature, e la loro posizione è consolidata”.

In generale, gli utenti attivi all’interno delle piattaforme di instant messaging dovrebbero e a breve superare quelli dei social network, anche se occorre fare una precisazione rispetto al grafico che è stato presentato da Business Insider: lo studio infatti verte sui dati che emergono dal confronto tra i primi quattro social network al mondo e le prime quattro applicazioni dedicate ai messaggi istantanei.

Certo, per alcuni il paragone tra Whatsapp e Facebook potrebbe risultare forzato, visto che il gioiellino di Zuckerberg è ancora inavvicinabile, ma è chiaro cosa stia dicendo il trend in questo particolare momento storico. Il tutto senza contare che per i messaggi istantanei nessuno riesce ancora a contrastare in modo efficace il predominio di Whatsapp. E se il sorpasso avvenisse proprio con la decisione di Whatsapp e Snapchat di offrire in modo diretto contenuti ai propri utenti?