Febbre contagiosa? Tutta colpa degli smartphone, guardate come trasportano i batteri

Al bando gli smartphone portatori di batteri! Senza essere catastrofisti, ecco che cosa alberga sui nostri dispositivi preferiti.

Batteri

INTERAZIONI: 7

In questi giorni non c’è famiglia, scuola o contesto lavorativo in cui non ci sia almeno un soggetto investito dall’influenza. Una brutta febbre che sembra essere più contagiosa del solito. Un virus più potente? Forse si ma non sottovalutiamo il ruolo degli smartphone. Ebbene si, anche loro fanno la loro parte per la diffusione di batteri, ecco come.

Faccio riferimento ad una ricerca scientifica, quella condotta dall’ Università del Surrey nel Regno Unito dove il dottor Simon Parks ha spinto i suoi studenti a mettere a disposizione i loro smartphone per una speciale rilevazione. Utilizzando una piastra di Petri, nient’altro che un recipiente piatto di vetro o plastica opportunamente sterilizzato e collocandovi al suo interno un device, è possibile studiare per alcuni giorni, la presenza e il comportamento di virus sulla loro superficie .

Il risultato è quello che vedete nell’immagine ad apertura articolo: per i deboli di stomaco, capisco che lo scatto potrebbe sembrarvi un po’ “forte” ma rende bene la moltitudine di germi che alberga su un dispositivo sempre nelle nostre mani e dunque portatore di qualsiasi tipo di batterio. Quello che gli scienziati hanno rivelato è la presenza perenne dello staphylococcus aureus, un virus che provoca infezioni varie come quelle della comune febbre, ma anche fastidiosi ascessi alla pelle.

Non c’è scampo per chi utilizza gli smartphone? Siamo destinati a contrarre qualsiasi virus solo utilizzando il touch dei nostri dispositivi? Senza essere catastrofisti, potremmo iniziare con il seguire gli utili consigli dello stesso dottor Parks. Di certo è utile fare manutenzione del telefono o del tablet, pulendolo almeno una volta a settimana con un liquido disinfettante posto su un panno in microfibra. Altro accorgimento è quello di lavare spesso le mani durante il suo uso quotidiano.

Nonstante gli sforzi della ricerca scientifica, dubito che le ultime rivelazioni possano spingere la gente comune ad utilizzare meno lo smartphone perché portatore di batteri. Della tecnologia, ora, non si riesce più a fare a meno.