Sono tante le realtà aziendali nel nostro Paese in cui risulta praticamente impossibile accedere al social network Facebook. Spesso e volentieri si tratta di una contromisura adottata dai datori di lavoro per evitare distrazioni da parte dei dipendenti, dopo che il fenomeno social network è divenuto virale attorno al 2008, ma ora potremmo essere al cospetto di un progetto che potrebbe improvvisamente cambiare le carte in tavolo.
Stiamo parlando di Facebook at Work, che segna un deciso avvicinamento tra la piattaforma di Zuckerberg e Linkedin. Il motivo? Questo nuovo social network parallelo a quello più popolare consentirà agli impiegati di interagire più facilmente in Rete, preservando la protezione dei dati personali.
La nota diffusa dal social network cerca di spiegarci il tutto nei minimi dettagli:
“Facebook at Work è un’esperienza completamente separata da quella della piattaforma e offre agli impiegati la possibilità di connettersi e collaborare in modo efficace attraverso l’uso dei nostri strumenti, molti dei quali già noti e utilizzati come il News Feed, i Gruppi, messaggi e gli eventi”.
A testimonianza del fatto che lo staff di Zuckerberg fa sul serio abbiamo l’avvio ufficiale del test sul campo negli Stati Uniti, sia per piatteforme Android che iOS, ragion per cui è lecito pensare che non sarà necessario attendere troppo nel Vecchio Continente prima di potersi imbattere in una potenziale svolta per Facebook, fermo restando che sono curioso di conoscere la reazione in casa Linkedin a questa sorprendete decisione di Mark.
Staremo a vedere quando questa importante novità sarà implementate in Italia, ma in Rete si parla già della possibile scappatoia per tanti lavoratori ai quali oggi come oggi non è consentito l’accesso a Facebook. Sperando ovviamente nel miglior utilizzo possibile di un progetto come Facebook at Work.