C’è un’app che in queste ore sta dominando la scena mediatica, è Tinder. Grazie al servizio andato in onda poche ore fa durante Xlove, la nuova trasmissione di Italia 1 che trae spunto da “Le Iene“, Tinder è partita con il botto ed ha fatto il suo ingresso nelle case degli Italiani.
Per tutti coloro che sono alla ricerca dell’app di messaggistica per Android e iOS, in grado di farci “rimorchiare” la puntata di ieri può essere molto istruttiva.
Disponibile da poco più di un mese all’interno del Play Store, mentre su iTunes la sua presenza si registra già da un po’ di tempo, Tinder rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono conoscere persone di sesso opposto nelle vicinanze, senza un gap di età eccessivo e ovviamente con interessi in comune. Chiunque può esprimere il proprio apprezzamento verso un potenziale contatto, ma solo nel momento in cui la cosa sarà reciproca diventerà possibile creare un vero e proprio contatto, o, usando il gergo degli sviluppatori, il “match“.
Fondamentale, dunque, il lavoro del GPS, con il quale potremo disporre del filtro necessario per selezionare solo quelle persone con le quali sarà più facile entrare in contatto in un secondo momento, almeno dal punto di vista logistico (limite massimo fissato a 160 km).
La descrizione apparsa sul Play Store, a mio parere, spiega al meglio il concept alla base dell’applicazione:
“Tinder è la nuova app che ti consente di conoscere persone interessanti nei tuoi dintorni. Scorri vero destra per apprezzare o verso sinistra per ignorare. Se una persona ricambia l’apprezzamento, siete compatibili! Chatta con le persone compatibili o scatta una foto per condividere un “momento” con tutte le persone che sono compatibili con te”.
Il paradosso sta nel fatto che l’iscrizione a Tinder può avvenire attraverso il profilo creato sul social network numero uno al mondo, vale a dire Facebook. Come detto, Tinder ha fatto la sua apparizione durante la puntata di ieri di Xlove e in queste ore in tanti stanno cercando di approfondire la questione. Vi rimando pertanto al servizio lanciato ieri sera, con tanto di sorpresa finale.