Poco più di una settimana fa, durante le festività natalizie, tutti gli utenti Xbox e Playstation hanno dovuto affrontare uno dei più massivi attacchi mai portato ad un servizio web. Il gruppo “Lizard Squad” ha messo completamente KO sia il Playstation Network che Xbox Live con un attacco DDoS (inondare un server di richieste fasulle bloccando, di fatto, ogni attività legittima) di tali dimensioni che gli analisti delle due case non hanno potuto far altro se non attendere che la bufera passasse.
Purtroppo per Microsoft, la fine di quell’attacco non ha coinciso con la fine del disastro poiché in queste ore è giunta un’altra notizia e non si tratta di un servizio mandato offline ma di un vero e proprio attacco al cuore.
Un altro gruppo, chiamato “H4LT”, è riuscito a metter le mani sulla SDK developer per Xbox One, detta anche XDK. La SDK non è altro se non una cassetta attrezzi, con tanto di manuali e disegni dell’architettura di un particolare prodotto, nello specifico la Xbox One.
Possedere e condividere la SDK per sviluppatori significa aprire la strada ad applicazioni “fatte in casa” dando modo agli sviluppatori non approvati di creare software non ufficiale per il sistema Xbox One.
Il gruppo ha annunciato il “leak” della SDK tramite il proprio account Twitter ufficiale, rilasciando anche alcuni screenshot della stessa. Dalle immagini è chiaro che trattasi della Durango XDK, l’ultima versione rilasciata questo Novembre, inclusiva di tutti i tool, i firmware e la documentazione.
Cosa potrebbe accadere.
Come già detto, il rilascio della SDK permetterà a breve l’uscita di software fatto in casa per la Xbox One (incluso software piratato), software che non potremo ancora installare finché non verrà trovata una falla nel sistema, ma qui il gioco si fa bollente: non ci vorrà molto prima che gli sviluppatori trovino qualcosa in comune tra la XDK e l’architettura Windows 8.1, in quanto i sistemi sono pienamente compatibili tra di loro. Fatto questo sarà un gioco da ragazzi bucare il sistema Xbox One ed aprire le porte a software Homebrew, piratato e, purtroppo, anche malevolo.
Potrebbero uscire anche software fatti ad hoc per violare i nostri sistemi Xbox One e a questo punto vien da chiedersi: ma il gioco vale la candela?