L’eccellente chimica nata a La Voz México durante la competizione canora ha portato Laura Pausini e il suo pupillo Kike Jimenez a collaborare anche fuori dagli studi televisivi. La popstar romagnola non è riuscita a portare a casa la vittoria del format nella sua prima avventura da giudice e coach, ma ha comunque voluto seguire il suo finalista e secondo classificato anche dopo la conclusione del programma.
Laura Pausini ha portato Kike in Italia per produrre il suo primo inedito e sostenerlo nella delicata fase del debutto discografico: la cantante di Limpido sa bene cosa vuol dire essere catapultati di punto in bianco nel mondo dello showbusiness e vedere messo alla prova il proprio giovane talento, come è successo a lei 22 anni fa con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1993.
Nominata giurata più amata di quest’edizione secondo un sondaggio realizzato tra il pubblico di La Voz, Laura Pausini ha sostenuto con tenacia il talento del suo concorrente, con cui ha instaurato una bella sintonia professionale. L’amicizia che si è formata tra l’interprete italiana e Kike JM era parsa evidente già durante le puntate di La Voz México, al punto che secondo la stampa locale gli altri concorrenti del suo team si sarebbero sentiti svantaggiati, credendo che il rapporto tra i due potesse influenzare le decisioni di Laura Pausini in qualità di coach.
Non è dunque una sorpresa che la cantante nostrana abbia deciso di seguire Kike anche nel suo percorso fuori dal talent della Voce, addirittura diventando produttrice del suo primo singolo. Lo ha fatto sapere la stessa Pausini, come sempre usando i suoi seguitissimi profili social: Kike (vero nome Enrique) è arrivato in Italia per lavorare con Laura e il suo staff durante queste vacanze natalizie, che la cantante ha trascorso in parte in famiglia e in parte in studio di registrazione.
Il 23enne di Guadalajara, che ha una spiccata passione per il pop-rock, ha raggiunto la sua coach a Roma per incidere il primo singolo ufficiale della sua carriera: Laura Pausini ha parlato di “rock mexicano” per indicare il genere musicale scelto per il debutto del suo pupillo, su cui investe in prima persona curando la produzione. Il tutto mentre lavora al suo nuovo album di inediti e si prepara a tornare sulla poltrona rossa di La Voz, ma stavolta in Spagna!