Per Wind e Infostrada i problemi sono appena iniziati. Sebbene il guasto tecnico che ha interessato la rete fissa e mobile nella giornata di ieri 27 dicembre sia in gran parte rientrato, gli utenti dell’operatore sembrano voler dare davvero battaglia. A dire la verità non mancano ancora le segnalazioni di malfunzionamenti a macchia di leopardo sul territorio nazionale ma queste rappresentano comunque un’eccezione.
In merito ai problemi per la rete mobile Wind e quella fissa ADSL Infostrada, ecco l’ultima nota ufficiale dell’azienda, rilasciata solo un’oretta fa:
Durante la notte i nostri tecnici hanno risolto i problemi di accesso a Internet. Ci scusiamo ancora per il disagio.
Oltre alle scuse, ci si sarebbe aspettati qualche cosa di più. Non a caso nei confronti dell’operatore sono partite già numerose richieste di risarcimento per il disservizio procurato che è durato, in molti casi, anche per più di una decina di ore, dalle 16-17 di ieri pomeriggio fino a notte inoltrata. Un episodio simile con protagonista la stessa azienda si era verificato lo scorso 13 giugno e in quell’occasione, dopo le doverose scuse e una class action da parte di AltroConsumo, gli utenti avevano ricevuto un indennizzo.
Come procedere? Troppo presto per saperlo ma inevitabile che qualche associazione di consumatori come la stessa AltroConsumo organizzi un’iniziativa di gruppo. Di certo, non mancherò di segnalarvela appena disponibile ma con questa raccomandazione: per il down estivo hanno ricevuto il risarcimento solo coloro che hanno aderito alla class action entro una data di scadenza. Anche in questo caso, dunque, preparatevi ad essere tempestivi e soprattutto a non aspettatevi cifre stratosferiche come rimborso.
In occasione del WindDown del 13 giugno, ecco l’entità del rimborso ricevuto: per le ricaricabili, 1 GB di internet gratuito e un bonus pari al 20 % per le ricariche effettuate in 48 ore dopo l’avvio del risarcimento. Per gli abbonati di linea mobile e fissa ADSL Infostrada, uno sconto di 2.50 euro e solo 1 GB gratuito per gli utenti business. Insomma, ben poca cosa e anche per il down di ieri, non dovremmo discostarci molto da questi valori.
Se i problemi Wind e Infostrada di queste ore, vi hanno urtato più del dovuto, sappiate che in qualsiasi momento potrete recedere dal contratto con l’operatore. Intanto se volete disattivare la vostra linea fissa, dovrete inviare il seguente modulo di disdetta, via raccomandata, all’indirizzo WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A. – Casella Postale 14155, Ufficio Postale Milano 65, Cap 20152 Milano (MI) con, in allegato, la copia di un documento d’identità valido. L’operazione prevede dei costi, ossia 35 euro in caso di rientro in Telecom Italia e 65 euro in caso di completa disattivazione della linea. Di solito i tempi di annullamento sono di 30 giorni.
Meno complicata la disdetta di servizi mobile Wind ricaricabili e in abbonamento. Basterà richiedere la portabilità del numero per passare ad un altro operatore. Nel caso siate legati al vettore con un pacchetto per l’acquisto mensile di uno smartphone, vi resteranno da pagare le rate rimanenti per il riscatto del dispositivo ed in più le eventuali penali così come previsto dal contratto.
Dopo il WindDown di ieri, cosa farete? Chiederete il semplice rimborso del disservizio o cambierete operatore?