ChatON e Samsung Galaxy S5 sigillano il flop del 2014: la crisi coreana c’è

Ecco le ultimissime novità relative al servizio di messaggistica di Samsung. Le cose non si mettono bene in Corea

ChatON

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Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che il 2014 ha riservato prevalentemente brutte notizie a Samsung. L’annata si era aperta con i grandi proclami relativi al Samsung Galaxy S5, potenziale portatore di novità ed innovazioni, salvo poi imbattersi in un dispositivo che unanimemente non ha convinto né gli addetti ai lavori, né gli utenti che in questi anni hanno deciso di dare fiducia al brand coreano.

In questo frangente non intendo andare ad analizzare più da vicino quelli che ritengo essere i punti deboli di un presunto top di gamma, ma di certo quanto detto è in qualche modo collegabile (a mio modo di vedere) all’annuncio di questa mattina: Samsung chiude i battenti con ChatON.

Il danno a mio parere è doppio, visto che da un lato Samsung non ci fa una gran figura dal punto di vista dell’immagine aziendale, considerando che il brand coreano aveva smentito con forza pochissimo tempo fa la notizia di una possibile sospensione dei servizi legati a ChatON, dall’altro una scelta di questo tipo denota che le cose per la società cominciano realmente a non mettersi bene.

Non possiamo parlare di notizie ufficiali, ma la notizia relativa alla sospensione del servizio a partire dal 1 febbraio è stata riportata da autentici colossi come SamMobile ed Engadget:

“On February 1, 2015, ChatON will be discontinued in all markets except the United States, as we strive to meet evolving consumer needs by focusing on our core services. We remain committed to offering services that cater to our consumers’ lifestyles and add value to their everyday lives”.

Insomma, al dì là delle proprie preferenze (il mio articolo sul pessimo 2014 di Samsung di due giorni fa ha fatto discutere moltissimo), credo che quanto riportato oggi la dica lunga sullo stato attuale dei fatti.