Tempi iOS 8.1.3 su iPhone 5S, 5 e 4S: bug Wi-Fi e batteria risolti a giorni?

Forse è la volta buona. Entro fine anno l'ultimo update iOS 8.1.3 metterà fine ad una saga partita a settembre?

iOS 8.1.3

INTERAZIONI: 7

iOS 8.1.3 disponibile su iPhone 5S, 5C, 5 e 4S durante le festività natalizie o comunque entro la fine del 2014. Non solo un’ipotesi ma una mezza certezza viste le recenti segnalazioni da parte di alcuni siti statunitensi che hanno notato come il firmware sia già in uso su alcuni device in fase di test.

Il noti sito specializzato MacRumors, in queste ore, ha fatto notare come, tra gli accessi da device iOS sulle sue pagine, ci sia un forte incremento di coloro che adottano il firmware 8.1.3. In realtà, i primi avvistamenti risalgono allo scorso 7 dicembre ma il numero di beneficiati del nuovo sistema operativo sono andati via via aumentando.

Cosa significa? Semplicemente che prima del rilascio di iOS 8.2, Apple ha in serbo una nuova mossa, quella del rilascio di un update solo incrementale ma si spera decisivo per iPhone 5S e non solo. I vecchi device della serie di Cupertino hanno dimostrato a più riprese di non girare al meglio, né sul primo iOS 8, nè sulle sue versioni successive. Gli errori rilevati sono molti e riguardano la connessione Wi-Fi e il Bluetooth ma anche la scarsa durata della batteria.

Se qualcuno non contento della buona riuscita di iOS 8.1.2 aveva in mente un downgrade ad iOS 8.1.1 , magari sarebbe meglio attendere ancora un po’. Il lancio della nuova release potrebbe essere davvero solo questione di giorni. Lo deduco dal fatto che, al contrario, l’update a iOS 8.2 (alla sua seconda Beta per gli sviluppatori) dovrebbe colpire i device subito ad inizio 2015, dunque i tempi di attesa si stanno riducendo e non poco.

Dal lancio di iOS 8.1.3 , gli utenti potrebbero solo beneficiare per un netto miglioramento delle prestazioni di iPhone 5S, 5C, 5 e 4S. unica nota dolente potrebbe essere la procedura del jailbreak che, anche se compatibile subito con iOS 8.1.2, non è detto che debba essere subito riadattato anche per il nuovo firmware da TaiG o altri gruppi di hacker. Tutto è nelle mani di Apple e alla sua capacità di correggere exploits e vulnerabilità nel suo codice.