Il 2014 è stato certamente un anno da montagne russe per gli U2: la band ha appena annunciato le date del tour europeo a supporto dell’ultimo album Songs of Innocence e dell’atteso follow-up Songs of Experience. Contemporaneamente gli U2 devono affrontare la lunga convalescenza di Bono: il frontman ha rimediato fratture multiple in seguito ad un incidente ciclistico a Central Park e le sue condizioni destano qualche perplessità proprio in merito ai concerti attesi il prossimo anno.
Mercoledì 3 dicembre il gruppo ha annunciato l’Innocence + Experience Tour 2015, che li impegnerà con concerti in 19 città nel mondo nel 2015 con doppia data per ciascuna, con degli eventi speciali a Dublino alla fine dell’anno per il Music Generation Project.
Il nuovo tour degli U2 prenderà il via il 14 maggio a Vancouver, con più date in ogni città, tra cui Los Angeles, Phoenix, Chicago, Boston e New York.
La parte europea del tour inizia a settembre e include tappe tra Italia, Germania, Spagna, Francia e Regno Unito. La tranche europea si apre proprio nel nostro paese con i due concerti a Torino del 4 e 5 settembre. I biglietti saranno in vendita al pubblico dall’8 dicembre su circuito TicketOne, con prevendita anticipata per i membri del club U2.com in partenza giovedi 4 dicembre.
Ma come procede il recupero di Bono dopo la caduta e le operazioni chirurgiche? Lunedì sera il gruppo ha dovuto fare a meno di lui nel concerto per il World AIDS Day, ma lo ha fatto con due sostituti eccellenti: Bruce Springsteen e Chris Martin hanno cantato con The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr diventando frontman degli U2 per una sera. Di sicuro saranno necessari diversi mesi perché Bono torni nelle condizioni di esibirsi dal vivo.
Parlando dell’incidente di Bono, The Edge ha detto a KROQ che il cantante non può neanche muoversi in questo momento ed è costretto ad un riposo forzato.
Ne è venuto fuori con quelle che si potrebbero descrivere solo come lesioni da un incidente d’auto, letteralmente: fratture multiple delle ossa in un gomito e alla schiena. Ma adesso sta bene.
The Edge ha raccontato anche la dinamica dell’incidente a Central Park.
C’erano un sacco di persone nel parco e lui non ha prestato abbastanza attenzione. Stava scendendo rapidamente da una collinetta quando qualcuno è entrato sulla pista ciclabile. Bono ha sterzato per evitarlo ed è finito dritto sul manubrio… Fondamentalmente il gomito sinistro era in frantumi, c’è voluto molto lavoro per ricostruire l’articolazione… Ci ha mostrato una radiografia di un paio di giorni dopo e sembrava che nel suo gomito ci fosse una miniatura della Torre Eiffel. Lo stesso vale per la frattura del suo mignolo, ha avuto bisogno di un innesto osseo. Altre parti vulnerabili erano la scapola e la schiena, ma i medici hanno deciso di non intervenire chirurgicamente. Quindi, in sostanza deve rimanere fermo e non muoversi finché non sarà guarito.
Il musicista ha confermato che la riabilitazione procede come previsto, ovvero con “due sedute di fisioterapia al giorno per mantenere attive le articolazioni“, ma “sostanzialmente per un paio di mesi dovrà starsene a riposo“. Queste le previsioni del recupero di Bono, che dovrebbe essere completamente guarito per l’apertura del tour negli Stati Uniti. Di sicuro la band non gli fa mancare il proprio sostegno: forse non è un caso che nella nuova foto promozionale del tour siano tutti a letto accanto a Bono!
