Quella rilasciata martedì a Howard Stern dev’essere stata un’intervista decisamente dolorosa per Lady Gaga.
La popstar ha rivelato di essere stata violentata da adolescente, quando aveva 19 anni, da un uomo più anziano di lei di circa vent’anni. Quell’episodio terribile, ha aggiunto la cantante di ARTPOP, ha poi ispirato una delle sue canzoni.
Quando Stern le ha chiesto della sua performance provocatoria in Swine al SXSW, in cui ha portato sul palco Millie Brown che le ha vomitato addosso del liquido verde, Lady Gaga ha spiegato che quella performance era legata al tema della canzone, ovvero lo “stupro” e la “demoralizzazione“.
La canzone parla di rabbia e furia e passione: ho provato così tanto di dolore che ho voluto farlo uscire. Ho voluto mettere un scena una delle cose più demoralizzanti che si può fare ad una donna nel suo intimo, ho voluto farlo di fronte al mondo, in modo che io potessi dire: ‘Sai una cosa? Si potrebbe mai, mai degradare qualcuno più di quanto ho potuto degradarmi in questo modo?’.
Alle allusioni della popstar, il conduttore ha risposto chiedendo direttamente se avesse subìto violenze sessuali da un produttore discografico. Lady Gaga inizialmente ha esitato a rispondere alla domanda, sostenendo di voler parlare di “cose felici“. Poi ha rivelato di aver passato dei momenti “orribili”, per uscire dai quali ha dovuto affrontare una “terapia mentale, fisica ed emozionale“, prima di “guarire nel corso degli anni“.
Ero chiusa in un guscio a un certo punto. Non ero io. Per essere onesti, avevo circa 19 anni, sono stata educata in una scuola cattolica e poi tutta questa roba folle mi è successa. Io mi chiedevo: ‘Oh, è questo il modo in cui sono fatti gli adulti?’. Ero molto ingenua.
La ventottenne ha aggiunto che il trauma della violenza non venuto fuori fino a circa quattro o cinque anni più tardi, perché per un certo periodo di tempo non era “nemmeno disposta ad ammettere che fosse successo qualcosa“. Poi, una volta esploso quel dolore in tutta la sua consapevolezza, si è ritrovata compleatamente “traumatizzata”.
Dopo la sua rivelazione al The Howard Stern Show, l’avvocato di Kesha ha affermato che l’aggressore di Lady Gaga è stato il produttore musicale Dr. Luke, lo stesso che la sua assistita ha denunciato per l’identico motivo. Il portavoce dell’uomo ha negato ogni addebito in un comuinicato stampa inviato al portale TMZ.
Lady Gaga ha anche aggiunto di non aver mai voluto parlare in pubblico di ciò che le è successo per evitare i giudizi della gente e soprattutto perché non vuole che ogni sua manifestazioen artistica sia ricondotta a quel trauma.
Che io sia dannata se qualcuno dirà che ogni cosa che io ho fatto in modo creativo e intelligente si riduce a ciò che mi è stato fatto. Mi prendo la responsabilità di tutti i miei dolori.