Mi ha sorpreso non poco la nota diramata da Google questa mattina. In realtà si tratta di un cambiamento nella pagina di supporto dove vengono condivise tutte le dritte necessarie per l’installazione di un aggiornamento, visto che ora è possibile parlare di una nuova timeline per gli update destinati a questa famiglia di dispositivi.
Quanto sto per riportarvi, in ogni caso, non va preso alla lettera, visto che si è posta l’enfasi sul termine dei diciotto mesi dal lancio di un modello, per assicurare la distribuzione di un aggiornamento. Emblematico il caso del Nexus 4, che a distanza di due anni dal suo esordio ufficiale ha toccato con mano in queste settimane Android Lollipop.
La nota di Google, a mio avviso, spazza via ogni ragionevole dubbio:
“I dispositivi Nexus 4, Nexus 5, Nexus 6, Nexus 7, Nexus 9 e Nexus 10 ricevono la versione più recente di Android direttamente da Google. Quando viene rilasciato un aggiornamento potrebbero essere necessarie fino a due settimane perché l’aggiornamento diventi disponibile per il tuo dispositivo. I dispositivi Nexus potrebbero non ricevere la versione più recente di Android se non rientrano nel periodo di aggiornamento, che in genere è di circa 18 mesi dal rilascio del dispositivo”.
Insomma, il messaggio deve arrivare forte e chiaro soprattutto a chi ha acquistato un modello appartenente alla famiglia Nexus, lanciato sul mercato nel 2012 o nello scorcio iniziale del 2013: una volta trascorse due settimane dal rilascio di un update senza ricevere note sul proprio dispositivo la notifica per completare l’installazione, è altamente probabile probabile che lo stesso device sia ormai finito nel dimenticatoio sotto questo punto di vista.
Al dì là delle ovvie considerazioni sul Nexus 4, è chiaro che la notizia tocca da vicino chi dispone di un Nexus 10, ma soprattutto di un Nexus 7 di prima generazione, ovvero quello distribuito nel 2012. Insomma, occhi agli orologi e al calendario già a partire dall’odierno Android 5.0.1.