Mea culpa degli U2: Bono si scusa con i fan per Songs of Innocence (video)

Messi alle strette dai fan, gli U2 rispondono: ecco le scuse per l'operazione di marketing che ha imposto Songs of Innocence agli utenti di iTunes

Video U2 scuse per Songs of Innocence gratis

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Dopo essere stati stroncati anche dal leggendario “padrino del punk” Iggy Pop, gli U2 fanno mea culpa: quando ormai Songs of Innocence è in vendita in tutto il mondo, dopo essere finito gratuitamente nelle librerie iTunes di mezzo milione di utenti iTunes nel mondo, la band fa una valutazione più serena di quello che è stato il contestato esperimento in partnership con Apple, che ha acquistato l’album per poi diffonderlo gratuitamente.

Le scuse sono arrivate direttamente dal frontman Bono, che ha umilmente ammesso di aver forzato un po’ troppo la mano con questa storica operazione di marketing legata a Songs of Innocence, nonostante l’idea di partenza fosse quella di un semplice regalo per i fuitori di musica digitale (“Un premio per quelli che l’hanno sempre scaricata legalmente” aveva dichiarato domenica nell’intervista a Che tempo che fa).

Durante una video-intervista pubblicata su Facebook, un Question & Answer con le domande dei fan, il bassista degli U2 Adam Clayton ha letto una domanda emblematica delle perplessità condivise da migliaia di fan: “Potete per favore non rilasciare più un album su iTunes, che carica automaticamente nelle playlist della gente? E’ veramente maleducato“.

All’osservazione ha risposto un Bono sentitamente dispiaciuto.

Oh mi dispiace per questo… ho avuto questa bella idea, forse ci siamo lasciati trasportare, gli artisti sono inclini a questo genere di cose.

VIDEO INTERVISTA DEGLI U2: Q&A CON I FAN

Bono avrebbe anche potuto fermarsi lì e ribadire che gli U2 avevano tutte le nuone intenzioni di questo mondo, a prescindere dall’esito per certi versi infelice dell’operazione. Invece è andato avanti spiegando che probabilmente c’era un po’ di insicurezza dietro questa mossa. Ebbene sì, anche la rock band più famosa al mondo vive dei momenti d’incertezza, d’altronde già qualche mese fa Bono aveva parlato dei i timori degli U2 di essere ormai irrilevanti sul mercato musicale.

C’è un po’ di megalomania, un tocco di generosità, un pizzico di autopromozione e la paura profonda che queste canzoni in cui abbiamo speso la nostra vita nel corso degli ultimi anni potrebbero non essere ascoltate. C’è un sacco di rumore là fuori. Credo che abbiamo esagerato un po’ per farci ascoltare.

La sessione di domande e risposte con i fan ha mostrato un lato umano degli U2 e del suo leader Bono che probabilmente molte persone non si aspettavano, dopo aver considerato arrogante la forma di “spam” dell’album Songs of Innocence presso oltre 500 milioni di utenti di iTunes. A confronto diretto con le lamentele del pubblico, gli U2 sono tornati con i piedi per terra. Di sicuro c’è che per il follow up Songs of Experience, atteso nel 2015, un nuovo rilascio gratuito su iTunes è da escludere.