Incidente d’auto per Ariana Grande: il racconto della popstar nell’intervista a Marie Claire

L'ingenuità Ariana Grande: ecco il racconto del suo primo incidente d'auto a Hollywood nell'intervista a Marie Claire che le ha dedicato la cover

Ariana Grande: l'intervista a Marie Claire

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Non solo grandi gioie per Ariana Grande: la popstar rivelazione dell’anno, che ha debuttato col suo ultimo album in vetta alla Billboard Chart statunitense, è stata coinvolta in un incidente d’auto che ha raccontato sulle pagine di Marie Claire.

La celebre rivista le ha dedicato la copertina del numero del mese di ottobre, intervistandola dopo il grande successo dell’album My Everything che ha segnato il suo secondo debutto al primo posto in classifica in meno di un anno.

Ariana Grande ha raccontato l’esperienza spiacevole fatta sulle colline di Hollywood: un brutto tamponamento avvenuto mentre la 21enne attrice di NickelOdeon stava guidando a velocità molto ridotta verso casa del suo compagno.

L’incidente non è finito nei titoli dei giornali, quindi presumibilmente la cantante di Bang Bang ha trovato un accordo sulla responsabilità con la donna coinvolta nel tamponamento, che comunque non ha avuto grosse conseguenze.

Ariana Grande sulla cover di Marie Claire

Stavo guidando verso casa di Big Sean su quelle colline ventose a Los Angeles. Era la mia prima volta alla guida su quelle starde, così andavo tipo a 12 miglia all’ora. Questa signora ha sferzato dietro l’angolo e ho dovuto frenare all’improvviso, così lei mi ha tamponato con un urto davvero forte. Tutta la parte anteriore della mia Range Rover è stata rovinata.

Per fortuna a risentire dell’incidente è stata solo l’automobile, ma quello che ha colpito Ariana Grande è il repentino cambio di registro della donna che l’ha investita, una volta resasi conto di avere incrociato sulla sua strada una popstar a cui scippare un po’ di soldi.

Lei è saltata fuori (della sua auto) ed ha detto qualcosa del tipo ‘Tesoro, è tutto Ok, va tutto bene. Tu cosa fai?’. E io: ‘Sono una cantante’. E lei: ‘Oh, penso di essermi rotta una gamba’.

Insomma, in questi casi tutto il mondo è paese.