Manca circa una settimana all’inizio dell’anno scolastico in gran parte delle regioni italiane, visto che per molti l’appuntamento è fissato per il prossimo 15 settembre. A differenza di quanto avveniva fino a pochi anni fa, il supporto della tecnologia, e nella fattispecie di applicazioni ottimizzate per il sistema operativo Android, può dare un supporto non di poco conto agli studenti.
Le soluzioni che ho avuto modo di testare di recente e che oggi voglio portare alla vostra attenzione sono due e diametralmente opposte tra loro, sia per livello di complessità, sia per numero di funzioni che vengono messe a disposizione di chi decide di lanciarsi in questo mondo.
Quella più semplice è concepita direttamente da Google. Il suo nome è appunto Google Keep e consente di prendere appunti in modo piuttosto rapido. Non abbiamo altre variabili da prendere in considerazione, ragion per cui l’app in questione risulta davvero comoda a coloro che non hanno maturato una particolare competenza con le nuove tecnologie, ma, allo stesso tempo, chi ha bisogno di mettere in ordine un numero elevato di note o appunti dovranno necessariamente rivolgersi ad applicazioni più sofisticate.
Qual è l’alternativa più adatta per questo genere di pubblico? Inevitabile che lo sguardo si rivolga all’applicazione probabilmente più famosa per il pubblico, almeno per questo particolare settore. Parlo ovviamente di Evernote, con cui possiamo addirittura associare tag specifici alle singole annotazioni, in modo tale da categorizzarle nel modo in cui preferiamo, senza dimenticare la facile condivisione sui social network.
Non manca il supporto tra chi utilizza più device, visto che attraverso Evernote sarà possibile gestire facilmente i propri appunti attraverso la loro sincronizzazione, in modo tale da non lasciare mai nulla al caso.