Dopo aver fatto la storia del rock, essersi reinventato regista e aver annunciato che pubblicherà un libro illustrato, Bruce Springsteen è pronto a stupirci ancora. Alcuni rumors lo danno come ormai prossimo al debutto come attore nella serie tv Lilyhammer.
Protagonista dello show è il musicista della sua band Steven Van Zandt e pare che proprio grazie all’amico attore il Boss abbia ottenuto una piccola parte nella serie coprodotta tra Usa e Norvegia, trasmessa negli Stati Uniti dal canale di streaming online Netflix.
La prima stagione è stata un grande successo in Norvegia, con l’episodio della premiere visto da un quinto della popolazione norvegese, ma ha ottenuto un buon riscontro anche negli Uniti dove è stato il primo vero contenuto originale di Netflix, prima che il network producesse successi del calibro di House of Cards e Orange is the new black.
Dopo la seconda stagione la serie tv era stata interrotta per la partecipazione di Van Zandt all’ultimo tour di Bruce Springsteen, ma le riprese della terza stagione sono già in corso e a quanto pare il Boss si unirà alla squadra come guest star per almeno un episodio. Secondo quanto riferito dalla stampa specializzata americana, Bruce Springsteen dovrebbe interprtare il ruolo di un impresario di pompe funebri nella serie tv ambientata tra New York e la Norvegia.
Ad introdurlo sul set sarebbe stato proprio l’amico fraterno e chitarrista della E Street Band, meglio noto col nome d’arte di Little Steven, che nella serie interpreta un pentito di mafia entrato nel programma protezione testimoni e spedito per questo nella tranquilla cittadina di Lillehammer. Il genere ricorda vagamente i toni noir e umoristici al tempo stesso de I Soprano, in cui proprio Van Zandt interpretava il personaggio di Silvio Dante.
Dopo l’esordio dietro la macchina da presa con il videoclip della canzone Hunter of Invisible Game, stavolta per Bruce Springsteen si tratta del vero debutto alla recitazione: se la notizia dovesse trovare conferma il rocker del New Jersey, a differenza del cameo in Alta fedeltà di Stephen Frears in cui interpretava se stesso, dovrà cimentarsi in un personaggio decisamente distante dal suo mondo.