Un binomio inatteso e riuscito: Lady Gaga si è unita ai Queen per una performance congiunta a sorpresa, sul palco della Allphones Arena di Sydney questo mercoledì. Mentre è in Australia per le tappe del suo artRave – The ARTPOP Ball Tour, la popstar italoamericana si è concessa una parentesi a tutto rock come guest star del concerto dei Queen.
Lady Gaga è apparsa sul palco indossando una parrucca nera in stile afro, una tutina tempestata di gioielli decisamente rivelatrice e tacchi a spillo da urlo: così è stata accolta sulla scena da Adam Lambert, il nuovo cantante dei Queen (anche se l’espressione ‘nuovo cantante’ in riferimento alla band del compianto Freddie Mercury ancora oggi fa venire i brividi).
Forse in tanti saranno rimasti di stucco nel non sentire la popstar cantare la storica hit del 1984 Radio Gaga, la canzone che notoriamente ha ispirato nome d’arte di Stefani Germanotta. Con Adam Lambert, ex concorrente di American Idol scelto da Brian May in persona nel 2012 come voce del gruppo, la Mother Monster si è esibita sulle note di un altro classico dei Queen, Another One Bites the Dust.
Ecco un breve video della loro performance.
http://youtu.be/f6r4lv6ywYM
Dopo la sua apparizione a sorpresa, Lady Gaga ha twittato entusiasta: “Ho appena suonato con i Queen. Sono la ragazza più felice del mondo“. Sul suo profilo Instagram sono apparse alcune foto in compagnia della band a coronamento della serata: “Stasera mi sono sentita viva come mai prima d’ora. Sono tornata alla nave ammiraglia di Radio GaGa per rendere omaggio ai miei miti, è stato emozionante e selvaggio” ha scritto Lady Gaga.
Lady Gaga ha anche rivelato sui social network lo scorso maggio che Lambert era stato tra il pubblico dell’artRave – The ARTPOP Ball Tour: “Sono così orgogliosa che Adam Lambert canti con loro – scrisse Gaga in quell’occasione – Mi ha fatto piangere, durante Dope, quando li vedevo tutti seduti lì… Ho pensato a Freddie“. Questa domenica Lady Gaga si esibirà sullo stesso palco a Sydney col suo show a supporto dell’ultimo album ARTPOP.