Justin Bieber appare ai vertici della classifica dei giovani artisti internazionali più ricchi del Mondo, ma non è tutto oro ciò che luccica.
La star americana, infatti, sarebbe vittima di un meccanismo che non controlla e di cui forse subirà presto le conseguenze.
Secondo il New York Post, Justin Bieber si trova al terzo posto tra gli under 25 più ricchi del Mondo. Prima di lui solo Taylor Swift, al primo posto, e la collega Miley Cyrus, al secondo.
La classifica è basata su una stima approssimativa del patrimonio e dei guadagni degli artisti e potrebbe essere imprecisa. Il patrimonio di Bieber è stimato in 130 milioni di dollari netti, di cui oltre 80 milioni fanno riferimento al guadagno ottenuto con il Believe Tour andato in scena lo scorso anno.
A che prezzo, però, Bieber vanta un simile patrimonio e un successo planetario da fare invidia ai migliori artisti su piazza? A tal proposito si è espressa Sinead O’Connor che, intervistata da Magic FM, ha recentemente toccato uno degli argomenti più scottanti dell’industria discografica: la sessualità degli artisti, in particolar modo i giovanissimi.
Justin Bieber fa parte, a suo avviso, dei cantanti che hanno venduto la propria sessualità e un’altra delle vittime super famose è Miley Cyrus.
La cantautrice ha già provato a mettere in guardia la sua collega ma con scarsi risultati: la Cyrus non sembra aver recepito l’invito e non sembra neanche essere intenzionata a recepirlo in futuro. I presupposti non ci sono.
Justin Bieber è un altro giovanissimo artista che ha raggiunto il successo mondiale quando non era ancora maggiorenne. Questo, secondo Sinead O’Connor è uno dei fattori che porta, inevitabilmente, a vendere la propria sessualità, pur non avendone troppo bisogno.
Che Justin Bieber sia talentuoso, infatti, non è in discussione!
Ha uno straordinario talento, non lo si può negare, ma è stata venduta la sua sessualità.