Una scarpa che ci guida da sola, destinata ad Android L e iOS 8: incredibile idea in India

Svelati alcuni retroscena a proposito di un'applicazione legata alle scarpe Lechal, con le quali non sbaglieremo mai strada

Lechal

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Giunge direttamente dall’India un’innovazione incredibile per gli utenti che sono in possesso di un device dotato del sistema operativo Android, iOS o Windows Phone. Quasi ad accompagnare l’esordio sul mercato delle versioni definitive di iOS 8 e Android L, infatti, possiamo parlare quest’oggi di Lechal, le “smart shoes” che potrebbero cambiare le nostre abitudini nel recarci in un posto tramite specifiche indicazioni.

Una volta creata la corrispondenza tra il proprio smartphone e le scarpe, inserendo nel primo la destinazione che intendiamo raggiungere, potremo abbandonare tutti i device e lasciarci guidare dalle stesse scarpe, scoprendo in questo modo la curiosa svolta innovativa concepita in India.

COME FUNZIONA? – Lechal ci dirà di volta in volta se svoltare a destra o a sinistra semplicemente attraverso una vibrazione sull’estremità di uno dei due lati della scarpa. Il merito di questo progetto va attribuito a due personaggi probabilmente poco noti al grande pubblico, vale a dire Krispian Lawrence e Anirudh Sharm, che tuttavia da tempo hanno cercato di dare visibilità alle scarpe.

I BENEFICI – A prescindere da quando sarà possibile distribuire su larga scala le scarpe, è interessante evidenziare che questo nuovo prodotto, insieme ovviamente all’applicazione preposta e allo smartphone compatibile, potrebbero dare un contributo non da poco a tutti coloro che hanno problemi visivi di varia natura.

PLUS EXTRA – Siete maniaci del benessere e del fitness? Oltre a darci informazioni “immediate” sul percorso da seguire per raggiungere una specifica meta, il prodotto di Ducere Tech (questo il nome della startup indiana) ci dirà tutto sul numero di passi che sono stati fatti e sulle calorie bruciate. Insomma, non so se queste scarpe prenderanno piede (scusate il gioco di parole) parallelamente a iOS 8 e ad Android L, ma il mio voto è alto quantomeno per l’aspetto creativo della cosa.