Gestire al meglio la rotazione del display per il Nexus 5 e gli altri Android: ecco come

Una nuova applicazione potrebbe fare al caso di chi intende gestire la rotazione dello schermo in modo diverso per singole applicazioni

Rotation

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Sono davvero tante le applicazioni che possono migliorare in modo significativo l’esperienza di utilizzo di un modello Android e, in alcune circostanze, questo ragionamento si applica al meglio a modelli come il Nexus 5, che oltre ad avere una scheda tecnica ancora oggi piuttosto avanzata, può essere annoverato nella famiglia dei phablet, viste le significative dimensioni del suo schermo.

In tal senso, ritengo utile concentrarmi su un’applicazione come Rotation (con tanto di link al download), grazie alla quale potremo avere a disposizione qualche funzionalità in più per quanto riguarda la gestione dello schermo. Se fino ad oggi ci siamo imbattuti in applicazioni che hanno consentito di ruotare lo schermo a seconda della nostra posizione, con piccole varianti rispetto a quanto offre di default un sistema operativo del calibro di Android, con Rotation possiamo andare oltre, automatizzando il modo in cui vogliamo gestire le singole applicazioni.

Insomma, siamo al cospetto che consentirà di pianificare come impostare la rotazione del display per ciascun programma, in modo tale da migliorare l’esperienza d’utilizzo dei programmini a seconda delle loro caratteristiche (eventualmente una particolare applicazione potrebbe vedere anche disattivata la rotazione dello schermo).

Appare chiaro che modelli come il Nexus 5, fino ad arrivare ai veri e propri phablet che appartengono alla famiglia dei Samsung Galaxy Note e a produttori come LG possano ricavare interessanti indicazioni da un’app di questo tipo, senza tralasciare l’interfaccia davvero semplice che è stata pensata per gli utenti che decideranno di scaricare Rotation.

Fondamentalmente, ritengo che questo genere di applicazioni, per quanto semplici dal punto di vista dello sviluppo, siano estremamente utili, soprattutto per chi ha delle esigenze molto particolari e che spesso è costretto a mettere mano alle impostazioni del Nexus 5 (o di un altro modello Android), per sfruttare al meglio ciascuna applicazione.