Non solo Samsung Galaxy S5: Bolt arriva su Android. Ecco come monitorare la disponibilità

Bolt è arrivato, ma in Italia ancora no. Scopriamo i suoi punti di forza e come individuare il momento in cui potremo scaricarlo

Bolt

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Se ne parla già da un po’, ma ora è ufficiale lo sbarco all’interno del Play Store di una novità sulla quale ci sono grandi aspettative da parte degli utenti Android. Stiamo parlando dell’applicazione presentata da Instagram, ovvero Bolt, che dovrebbe consentire una più veloce trasmissione dei contenuti multimediali con i propri contatti.

Stando al changelog emerso proprio in queste ore, pare che sarà sufficiente un solo tocco per portare a termine l’operazione, rendendo più simile a quella concepita da Whatsapp. Insomma, Bolt ha rispettato in pieno le aspettative che gli utenti e gli addetti ai lavori avevano riposto sull’applicazione, con la possibilità di selezionare i contatti a cui inviare facilmente e semplicemente foto o video.

Ho analizzato i dettagli e i punti di forza di Bolt, individuando un altro plus per gli utenti Android (non solo quelli in possesso di un top di gamma come il Samsung Galaxy S5): mi riferisco all’impossibilità di modificare foto e video che abbiamo deciso di condividere con i contatti, senza dimenticare al loro elevato grado di personalizzazione con apposite didascalie facilmente integrabili.

L’invio vero e proprio di una foto avviene semplicemente con il movimento di un dito sul display, mentre l’iscrizione può avvenire anche attraverso il numero di telefono, senza fornire il proprio indirizzo di posta elettronica. La nota dolente risiede nella sua disponibilità: al momento Bolt è stato messo a disposizione della sola utenza Android che risiede in Nuova Zelanda, Singapore e Sud Africa.

Apprezzabile comunque che attraverso l’apposito link del Play Store sia possibile monitorare l’elenco dei Paesi in cui risulta disponibile, ma più in generale nutro qualche dubbio che Bolt riesca effettivamente ad imporsi in un contesto altamente competitivo, dove colossi come Whatsapp sono ormai distribuiti su larga scala non solo tra chi possiede un Samsung Galaxy S5, ma più in generale un device Android.