Tutte le anime di Emma Marrone a Taormina: il tour della maturità con coraggio e voglia di rischiare

Uno show coraggioso perché ricco di novità e sperimentazione: Emma Marrone in concerto a Taormina con Fiorella Mannoia

Emma Marrone a Taormina con Fiorella Mannoia

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Con il concerto di Taormina Emma Marrone ha coronato un sogno, perché Fiorella Mannoia è l’artista più desiderata di ogni autore musicale, ma lo è anche di tantissimi interpreti: la signora rossa della musica italiana ha arricchito con la sua presenza un concerto già pieno di suggestioni, non soltanto per la splendida location del Teatro Antico di Taormina che l’ha ospitato.

Con la penultima data di #EmmaLimitedEdition, la tournée estiva che l’ha portata in alcune delle venue più suggestive d’Italia, Emma Marrone ha mostrato sul palco uno spettacolo innovativo e completamente originale rispetto al precedente Schiena Tour 2013. Accompagnata dalla sua band e per la prima volta da un’orchestra di 13 elementi diretta dal maestro Davide Di Gregorio, Emma Marrone ha stupito per il coraggio di sperimentare.

Dedicato ad una giovane fan con problemi di salute, che Emma Marrone ha incontrato a Taormina poche ore prima di salire sul palco, il concerto è scivolato via tra sonorità molto raffinate attraverso tre grandi intervalli temporali, che hanno rivelato altrettante anime della cantante salentina: la prima più intimista e melodica, la seconda più squisitamente soul e l’ultima improntata ad un sound pop-rock che è quello dominante in tutto l’album Schiena.

A fare la differenza sono gli arrangiamenti creati ex-novo, molto ricchi e curatissimi nei dettagli grazie alla presenza dell’orchestra. Brani tanto rivisitati da rendere alcune note hit di Emma quasi irriconoscibili, come L’amore non mi basta, Cercavo amore e una sorprendente Dimentico tutto completamente liberata dalle inflessioni hip hop dell’originale. Sofisticate e di grande qualità le versioni live di Trattengo il fiato, forse il suo brano più marcatamente soul, e Schiena, la title-track dell’ultimo album che è anche la traccia più intensa tra quelle non estratte come singoli. Nel mezzo, la presenza di Fiorella Mannoia, che Emma Marrone annuncia con un perentorio “Taormina, goditi questo momento memorabile“.

Insieme cantano Sally di Vasco Rossi nella versione della Mannoia: le loro voci si alternano più che incontrarsi, ma la forza dell’esibizione resta comunque intatta. Poi il duetto sulle note di Io son per te l’amore di Emma, che la Mannoia sul finale dedica agli spettatori presenti a Taormina: “Hai un pubblico meraviglioso, vanne fiera” ha detto la cantautrice alla giovane collega.

Il gran finale è sulle note di una versione completamente rinnovata della sua prima hit Calore e poi l’ultima La mia città, anch’essa rivisitata in una chiave diversa e più rock rispetto alla traccia in studio, grazie ad una band che vanta musicisti del calibro di Roberto Angelini alla chitarra e Marco Mariniello al basso. Il tutto mentre la mamma di Emma, la signora Maria, commentava con orgoglio ma anche grande umiltà la soddisfazione di vedere sua figlia sul palco di Taormina ai microfoni di RTL 102.5, che ha trasmesso l’evento in radiovisione e in diretta streaming nel mondo.

#EmmaLimitedEdition rappresenta per Emma Marrone il tour della maturità, per aver dimostrato di poter andare ben oltre il successo commerciale delle singole canzoni e saper reinventare la sua musica esplorando universi paralleli con coraggio e voglia di rischiare, anche a costo di lasciare spiazzata una parte del suo pubblico. L’ultimo appuntamento dal vivo con #EmmaLimitedEdition, prima del nuovo tour autunnale nei palazzetti, è lunedì 28 luglio all’Arena Flegrea di Napoli.