Estate di emozioni live per i Negramaro: la band salentina è impegnata nelle tappe della nuova tournée estiva Un amore così grande Tour 2014, che prende il titolo dall’ultimo singolo dedicato alla Nazionale Azzurra per i Mondiali di Calcio in Brasile, appena conclusi con la vittoria della Germania. Nel giro di due giorni, Giuliano Sangiorgi e soci hanno animato due spettacoli straordinari in due location davvero speciali.
Headliner dell’evento Hard Rock Live Roma Music Festival, i Negramaro hanno aperto la lunga maratona di musica dal vivo nella Capitale promossa da Hard Rock Café che ha visto alternarsi sul palco Café Carnabys, The Fratellis, Sadie & The Hotheads, Velvet, Jack Jaselli, Ben Montague, Kutso ed altri. Con i loro maggiori successi, molti dei quali inclusi nella scaletta del tour estivo, i Negramaro hanno aperto le danze a Piazza del Popolo di fronte ad oltre 15 mila persone: per l’occasione Giuliano Sangiorgi e la sua band hanno anche dedicato un omaggio alla città e ad uno dei suoi cantautori più rappresentativi, Franco Califano, propronendo una loro versione del brano Roma Nuda.
Dopo nemmeno 24 ore di nuovo sul palco: Un amore così grande tour 2014, partito una settimana fa da Cattolica con uno spettacolo sold out, ha fatto tappa all’Arena di Verona, tempio della lirica che sempre più spesso nell’ultimo periodo ospita anche i grandi nomi del pop e del rock. I Negramaro hanno portato dal vivo molti dei brani contenuti nel loro primo best of Una storia semplice, che ha dato il titolo al loro ultimo tour nei palazzetti lo scorso autunno, oltre al brano Un amore così grande 2014 che ha accompagnato la sfortunata avventura degli Azzurri in Brasile.
Ecco un video del finale del concerto all’Arena di Verona trapelato su Youtube.
Al di là della delusione calcistica, che lascia un po’ il tempo che trova, per i Negramaro Un amore così grande 2014 è diventato il momento clou di uno show ricchissimo (20 brani in scaletta), un finale perfetto durante il quale “esplode la piazza“, ha raccontato orgoglioso Giuliano Sangiorgi a Repubblica alla vigilia dell’Hard Rock Live.
Con Un amore così grande volevamo che il mondo attraversasse l’Italia, non l’Italia il Brasile. Non avrei scritto un pezzo samba solo perché eravamo lì (…) è bellissimo, ma un torneo. E in un torneo si deve saper perdere. La rabbia degli allenatori è da medioevo calcistico. Sappiamo perdere in tutti i campi, nel calcio dovremmo ricordarci com’era farlo.
E poco importa se l’Italia è uscita sconfitta sul campo, ne è rimasta comunque una canzone che oltre allo scopo benefico di raccolta fondi per la SLA ha unito il pubblico regalando emozioni ben oltre il mero evento calcistico.
Ogni giorno quando alla fine dei concerti parte Un amore così grande esplode la piazza. E all’inizio avevo così paura. Invece dopo due ore e più di concerto la gente la canta con tutta la forza che ha, ed è enorme da guardare. Non mi è mai successo di vedere tanto, neanche con altri pezzi che abbiamo scritto, mi commuove. E posso dire? Sono questi qui i mondiali, è l’idea (…) Io non sono Villa né Pavarotti, io canto sotto la doccia, nudo, senza difese. Per me è così la musica e questo faccio. Così le persone si sentono libere e cantano con me, come me.
Foto: Facebook Negramaro