Svolta per le mappe di Apple: ecco come trovare l’iPhone 5S tramite iCloud

Affronto a Google o reale evoluzione per Apple e le sue mappe? Proviamo ad analizzare la mossa di Cupertino

iPhone 5S

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Le mappe di Apple fanno un passo in avanti storico, anche da un punto di vista simbolico, considerando il segnale che è stato dato in queste ore non solo agli utenti, ma anche al concorrente per eccellenza per la mela morsicata, vale a dire l’odiato Google.

Scendendo in dettagli, pare che il brand di Cupertino abbia cominciato a sostituire le mappe della stessa Google con le proprie, almeno per quanto concerne la beta di iCloud. Insomma, non siamo al cospetto di una decisione definitiva, ma ciò non toglie che si può facilmente cogliere la direzione verso cui sta andando Apple, nel tentativo di affermare le proprie mappe in un mercato dove fino ad oggi la voce grossa è stata fatta solo da Google.

A quale pro questo step evolutivo per le mappe di Apple? La casa produttrice vuole implementare tale funzionalità nella versione stabile di iCloud per il servizio “Trova il mio iPhone”, personalizzando al massimo un valore aggiunto che dovrebbe agevolare gli utenti che sono in possesso di un iPhone 5S o di un iPhone 5 a tenere sempre sotto controllo la posizione del proprio dispositivo.

Lecito chiedersi se le mappe di Apple abbiano finalmente la forza per imporsi su scala mondiale, senza il rischio di andare incontro a spiacevoli figure, come avvenuto in Australia circa un anno e mezzo fa.

La mia? Il gap da colmare è ancora significativo e il vantaggio accumulato da Google sul tema “mappe” potrebbe richiedere mesi, se non addirittura anni, per ripristinare una situazione di equilibrio, ma per una volta Apple sembra aver approcciato al meglio questo nuovo corso per le mappe realizzate internamente. Riuscirà Tim Cook a vincere anche questa sfida, nonostante pochi mesi fa sembrava persa in partenza?