Justin Bieber non esiste. Così com’è, così come lo conosciamo noi oggi, non è mai esistito.
Il cantante canadese ha indubbie doti vocali capaci di conquistare milioni di fan in tutto il Mondo ma il suo personaggio è stato costruito a tavolino giorno dopo giorno ed è ben diverso dal Justin reale.
Gli amici che lo frequentano quotidianamente forse lo sanno già e hanno preferito mantenere il silenzio, o forse l’artista ha ingannato anche loro con il suo viso d’angelo e la faccia pulita. Un bravo ragazzo non lo è mai stato ma tra alcool, droga ed eccessi vari, ora una nuova pesante accusa si aggiunge all’elenco dei motivi per i quali disonorare Justin Bieber.
Secondo un recente scoop del The Sun il cantante sarebbe razzista. La sua canzone One Less Lonely Girl, pubblicata nell’album My World, rilasciato nel lontano 2009, rivive attraverso una offensiva parodia. Una clip di poco meno di mezzo minuto rivela il testo di One Less Lonely N****r, cantanto d Justin Bieber contro la razza nera.
Ma il peggio deve ancora venire: sembra che Justin abbia fatto riferimento al gruppo Ku Klux Klan che incita all’odio e all’affermazione della supremazia della razza bianca su quella nera.
Il motivo della pubblicazione della clip lo ha rivelato una fonte segreta al The Sun:
Purtroppo questa è la devastante realtà di come Justin si è comportato e rivela il suo atteggiamento verso un argomento così profondamente delicato. La gente ha bisogno di vedere tutto ciò. I ragazzini normali, nella società, non fanno questo tipo di scherzi. Lui è protetto dal suo staff ma la telecamera non mente. Questo è il vero Justin
Il vero Justin Bieber, insomma, non ha nulla a che fare con il personaggio che vediamo da anni in Tv, ma l’artista gode ancora di troppa protezione per essere smascherato.