I Music Awards 2014 dovevano essere la festa della musica italiana, invece si sono rivelati la fiera del playback, almeno in parte: da Elisa a Ligabue, fino ai Dear Jack, molti degli artisti che si sono esibiti sul palco dello Stadio Centrale del Foro Italico di Roma hanno scelto di non cantare dal vivo.
Sono stati soprattutto i grandi della musica ad esibisi su basi pre-registrate all’evento condotto da Carlo Conti e Vanessa Incontrada: Ligabue è salito sul palco due volte per ritirare i premi vinti grazie al successo di Mondovisione. Il rocker di Correggio si è aggiudicato il primo Premio EarOne Airplay, riconoscimento assegnato all’artista italiano più trasmesso dalle radio italiane nell’ultimo anno, oltre al premio Top of The Music per l’album più venduto nel 2013.
Sia nella prima performance in Tu sei lei che nella seconda sulle note de Il muro del suono, Ligabue si è esibito in un palese playback: impegnato nel Mondovisione Tour Stadi 2014 appena partito a Roma, il rocker evidentemente ha voluto preservare la voce per i prossimi concerti.
Lo stesso ha fatto Elisa, che si è esibita dal vivo con Francesco Renga duettando in Vivendo adesso, ha invece scelto il playback per la sua seconda esibizione in Pagina Bianca, ultimo singolo estratto dall’album L’anima Vola, premiato col Music Awards per il platino sia dell’album che dell’omonimo singolo. Qualche dubbio lo ha suscitato anche la performance di Laura Pausini in Se non te, anche se le variazioni sul finale sembrano escludere l’ipotesi di una base pre-registrata.
Ma a stupire più di tutti sono stati i Dear Jack: la band reduce dal talent show Amici di Maria De Filippi ha appena debuttato e si è già arrogata il lusso di esibirsi in playback su un palcoscenico prestigioso, circostanza che le ha procurato non poche critiche sui social network. Il gruppo di Alessio Bernabei, che aprirà i prossimi concerti dei Modà, ha ritirato il Music Award per l’Oro conquistato in sole due settimane dall’uscita di Domani è un altro film – parte prima, il loro Ep di debutto. Ecco il video della loro esibizione, rigorosamente in playback.
