Luciano Ligabue l’aveva promesso: “Ci sarà tanto Mondovisione nella scaletta del tour” e così è stato. Ben 11 brani dell’ultimo album hanno risuonato all’Olimpico di Roma di fronte ai 60mila fan che hanno riempito lo stadio per la prima data sold out del Mondovisione Stadi Tour 2014, venerdì 30 maggio.
L’ultimo progetto discografico del rocker di Correggio è protagonista dello show dall’inizio alla fine, dalla partenza con Il muro del suono, quarto estratto attualmente in rotazione radiofonica, fino al primo finale che ha trovato il suo momento più intenso sulle note de Il sale della terra, primo singolo da Mondovisione e certamente il più riuscito per il suo sapore di denuncia così contemporaneo. Uno show in cui i temi dell’indignazione così presenti nell’album si sono alternati a quelli più privati e intimisti: come sulle note di Per sempre, con un Ligabue accompagnato dalle immagini in bianco e nero tratte dal suo album fotografico di famiglia.
Nella scaletta della prima tappa del Mondovisione Tour, ventisette brani in totale, c’è stato spazio anche per successi del passato, da Ho messo via a L’odore del sesso, passando per veri e propri cult come Leggero, Lambrusco e pop corn, Balliamo sul mondo, che aveva già proposto con grande riscontro di pubblico nel Mondovisione Tour Piccole Città.
Ad accompagnarlo sul palco la band composta da Fede Poggipollini e Niccolò Bossini alle chitarre, Michael Urbano alla batteria, Luciano Luisi alle tastiere e David Pezzin al basso: le loro immagini hanno raccontato l’evolversi del concerto sull’imponente schermo ricurvo a 180 gradi che ha proiettato le riprese delle dodici telecamere puntate sul palco.
Sabato 31 maggio si replica sempre all’Olimpico, con un’altra data già sold out, prima di partire alla volta di Milano. Intanto, ecco la scaletta della prima tappa.
Il muro del suono
Il volume delle tue bugie
I ragazzi sono in giro
Ho messo via
Ciò che rimane di noi
Le donne lo sanno
Nati per vivere
Il giorno di dolore che uno ha
Siamo chi siamo
Leggero
Lambrusco e pop corn
Balliamo sul mondo
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
Per sempreL’odore del sesso
Urlando contro il cielo
La neve se ne frega
Ho perso le parole/Happy hour/Viva
Tu sei lei
A che ora è la fine del mondo
Piccola stella senza cielo
Il sale della terra
Il meglio deve ancora venire
Tra palco e realtàQuella che non sei
Certe notti
Con la scusa del rock’n’roll