Sanremo 2015 apre agli ex talent, parola di Carlo Conti: “Marco Mengoni e Moreno sono delle realtà”

Si ripeterà il paradossale automatismo del vincitore di Amici che trionfa all'Ariston? Carlo Conti parla del Festival di Sanremo 2015

Sanremo 2016: Big in gara

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Porte aperte per gli ex concorrenti dei talent show a Sanremo 2015: il nuovo corso del Festival della Canzone Italiana, affidato a Carlo Conti, non avrà preclusioni di alcun genere nella selezione dei Big in gara. Dopo l’ultima edizione targata Fazio, da molti considerata troppo radical chic e poco popolare, il nuovo appuntamento con la kermesse canora punterà a coinvolgere un pubblico il più possibile generalista.

È quello che lasciano intendere le dichiarazioni di Carlo Conti, conduttore e direttore artistico di Sanremo 2015, a margine della conferenza stampa di presentazione dei Music Awards, in onda in diretta su Rai1 martedì 3 giugno in prima serata.

Intervistato da Leggo.it, Carlo Conti ha spiegato che porterà la sua cifra stilistica sul palco del’Ariston. E se deve scegliere un aggettivo per descrivere Sanremo 2015, non ha dubbi.

Sarà ‘pop’, nazional-popolare, perché io sono così. Bisogna creare ogni sera il ritmo. Io in un certo senso il ritmo ce l’ho dentro, mi viene dal fatto che ho iniziato lavorando come disc jockey nelle radio private: mi faccio una sorta di ‘autozapping’ quando mi inizio ad annoiare. Ora stiamo lavorando al regolamento e al ‘sapore’ che intenderemo dare, è la fase più delicata. Sarebbe bello che ci fossero tutti i sapori della musica, dal rap alla lirica

Un Festival popolare ma anche contemporaneo e certamente meno statico delle precedenti edizioni. Ad esempio, per dare ritmo alla gara, si entrerà direttamente nel vivo con un unico brano in gara e non più due come nella formula introdotta da Fazio, ma il Festival sarà sempre spalmato su cinque serate.

Proprio per intercettare tutti i gusti del pubblico e far sì che ci siano generi differenti rappresentati sul palco, Carlo Conti spiega di non fare alcuna distinzione tra gli artisti: la selezione avverrà senza barriere per i cantanti provenienti dai talent show, che fino a qualche anno fa hanno monopolizzato il podio di Sanremo con inevitabili polemiche per l’evidente condizionamento sulla gara.

Io non ho preclusioni. Voglio che sia una vetrina per tutti, anche per chi proviene dai talent show. Alcuni di loro come Alessandra Amoroso, Marco Mengoni o Moreno Donadoni, sono una straordinaria realtà della musica italiana, sarebbe assurdo non prenderli in considerazione.

Ci ritroveremo di nuovo col paradossale automatismo del vincitore di Amici di Maria De Filippi, quest’anno Deborah Iurato, che trionfa anche a Sanremo 2015?