Dopo nemmeno un mese dall’inizio il suo nuovo tour, Lady Gaga è stata costretta ad annullare alcuni concerti in programma questa settimana: la popstar è malata, affetta da una bronchite che le impedisce di cantare, per questo ha dovuto cancellare le tappe di Seattle e Vancouver del suo artRave – The ARTPOP Ball Tour 2014, partito lo scorso 4 maggio in Florida.
La stessa Lady Gaga ha annunciato con rammarico la sospensione del tour attraverso i suoi profili social ufficiali: con un tweet ironico ha rivelato la cattiva notizia e ha promesso di riprogrammare gli spettacoli saltati, che per ora sono soltanto due. Se la popstar recupererà la voce entro questa settimana il tour ripartirà regolarmente e i due concerti annullati saranno recuperati in seguito.
Annunciando il rinvio dei concerti, Lady Gaga ha mostrato comunque un certo buon umore: con un tweet ha confrontato sua storia con quella della Sirenetta, affermando che “Ursula ha rubato la mia voce da sirena” impedendole così di tenere fede agli impegni presi. “Sono devastata, non posso esibirmi questa settimana, Ursula ha preso la mia voce da sirena, sono vittima di una terribile bronchite” ha scritto Lady Gaga pubblicando un fotogramma del film d’animazione Disney. Un messaggio che le ha procurato centinaia di attestati di solidarietà e vicinanza da parte dei fan.
I’m devastated I’m unable to perform this week. Ursula took my mermaid voice I’ve come down with horrible Bronchitis. pic.twitter.com/lE8xEaouH7
— Lady Gaga (@ladygaga) 28 Maggio 2014
Questa stessa settimana Lady Gaga è stata protagonista di uno sfogo emotivo sul palco in cui ha parlato ancora una volta della pressione subìta per via delle vendite dei suoi album. Durante un concerto a Edmonton, in Canada, tra urla e imprecazioni, ha ringraziato i fan per il supporto dimostratole: “Non sarò mai bella, non sarò mai magra, ma sai una cosa? Ho i migliori fan del mondo” ha detto Lady Gaga.
Visibilmente commossa, trattenendo le lacrime, la popstar di New York, ha approfittato di quel momento per confidarsi col pubblico: “Ogni volta è come se tutti avessero aspettative molto alte su du me. Spingono sempre perché io sia la migliore e la più grande, e ogni album che esce dicono qualcosa… Con Born This Way ‘sta solo scrivendo per i gay’, con Artpop ‘si rivolge solo alle persone creative’. Ma noi siamo persone. Noi non siamo invisibili (…) amo fare musica, perché sono un artista e perché amo l’arte“.