Decisamente non è stata un’idea vincente quella di trasmettere la finale di Amici 13 martedì 27 maggio su Canale5: tradizionalmente in onda al sabato, talvolta eccezionalmente di domenica, il talent show ha patito la decisione di Mediaset di riservare all’ultima puntata di quest’edizione la serata del martedì, che tradizionalmente ha un palinsesto molto ricco. Lo confermano i dati auditel della finale di Amici 13, che ha conquistato 5.300.000 spettatori pari al 24.6% di share.
Secondo in confronto con i dati delle precedenti edizioni, realizzato dal portale Davidemaggio.it, la puntata che ha decretato il trionfo di Deborah Iurato risulta la meno vista nella storia del programma dopo la finale dello scorso anno. Per la passata edizione, però, c’è da considerare la concorrenza diretta con la Champions League: solo la vittoria di Moreno Donadoni, in sostanza, ha fatto peggio della finale di quest’anno, ma è un risultato certamente giustificato dallo scontro col grande calcio internazionale.
La puntata di Amici 13 in onda martedì 27 maggio 2014 ha comunque vinto la palma di programma più visto della serata, col maggior numero di telespettatori in termini assoluti e lo share più alto, anche se il dato non clamoroso probabilmente imporrà qualche riflessione alla produzione e a Mediaset.
Secondo quanto riportato dal settimanale Diva e donna in edicola questa settimana, sarebbe già in atto un ripensamento di alcuni meccanismi: la conduttrice Maria De Filippi starebbe ragionando sul fatto che la mancata diretta di Amici 13 ha in qualche modo danneggiato il programma, imponendo una forte esigenza di rinnovamento. Che stia pensando a cambiamenti radicali nel format?
Sembra che Maria De Filippi stia pensando a una nuova formula per il suo talent-show del cuore Amici, giunto alla tredicesima edizione, che si è appena concluso. Mentre le edizioni precedenti erano state un crescendo di ascolti e interesse e si erano concluse con una festa della musica arrivata addirittura a scaldare l’Arena di Verona; la finale quest’anno si è consumata in un giorno della settimana, nel solito studio, con poco clamore e pochi ospiti d’eccezione. Forse c’è bisogno di una ventata d’aria nuova.