Dopo giorni di no comment, Beyoncé rompe il silenzio sull’incredibile scontro in famiglia che fatto il giro del mondo: il video trapelato questa settimana, che mostra Solange attaccare Jay Z in un ascensore dello Standard Hotel di New York City in occasione del Met Gala, ha trasformato una scazzottata privata in una faccenda di pubblico dominio. Le botte da orbi rifilate dalla sorellina di Beyoncé al cognato rapper non hanno ancora un motivo ufficiale, ma la coppia ha deciso di rilasciare un dichiarazione esclusiva a The Associated Press per commentare l’accaduto.
Dopo che il sito TMZ ha pubblicato il video della lite in ascensore, con l’attacco di Solange a Jay Z di fronte ad un’impassibile Beyoncé, si è speculato non poco sulle ragioni di quel gesto, arrivando perfino ad ipotizzare una rottura tra la diva dell’r&b e sua sorella: nei giorni successivi Solange ha cancellato tutte le sue foto da Instagram con la diva di XO. Quest’ultima, viceversa, non ha fatto che pubblicare scatti con la sorella a ripetizione, finché anche Solange ha ripreso a twittare immagini con Beyoncé.
Ebbene, a tre giorni di distanza dai fatti, è arrivato il comunicato di Beyoncé e Jay Z a tranquilizzare tutti.
Come risultato della diffusione del video di sicurezza in ascensore di lunedì 5 maggio c’è stata una grande speculazione su ciò che ha innescato l’infelice incidente. Ma la cosa più importante è che la famiglia ha superato questa cosa: Jay Z e Solange si assumono la propria parte di responsabilità per ciò che è accaduto. Entrambi riconoscono il loro ruolo in questa faccenda privata che è diventata pubblica, si sono scusati a vicenda e sono andati avanti come una famiglia unita.
Il comunicato tiene anche a precisare che la lite non è avvenuta per le motivazioni apparse sulla stampa scandalistica, senza tuttavia spiegarne le ragioni.
La notizia che Solange fosse ubriaca e avesse avuto un comportamento fuori dal normale per tutta la sera è semplicemente falsa. Come tutte le famiglie anche alla nostra capita di avere dei problemi, questo è tutto. Ci amiamo e soprattutto siamo una famiglia. Ci siamo lasciati alle spalle il litigio e speriamo che anche gli altri facciano lo stesso
Pace fatta dunque nella turbolenta famiglia Knowles-Carter. Tutto è bene quel che finisce bene.