Per Laura Pausini è stata una tappa molto speciale quella del Greatest Hits World Tour all’Arena di Verona lo scorso venerdì 2 maggio: un lungo concerto in cui ha ripercorso la sua carriera dagli esordi con La Solitudine agli inediti dell’ultimo album, con cui ha celebrato il ventennale di carriera. Due ore di live in cui la cantautrice romagnola ha proposto i suoi più grandi successi, dialogato col pubblico, dedicato brani alla sua famiglia e fatto cantare a suo modo anche la piccola Paola, la sua bambina di un anno.
Alla vigilia dei 40 anni, evidentemente in vena di bilanci, Laura Pausini non lesina dediche alle persone più importanti della sua vita e sul palco porta molto di sé, della sua famiglia, dei suoi affetti più cari. Tra un passo di salsa per Se fué, ultimo singolo estratto dal Greatest Hits, al romanticismo di brani come Vivimi e Strani amori, Laura Pausini racconta le esperienze della propria vita, i sogni di ragazza e le esperienze internazionali che mai si sarebbe aspettata di fare quando da Solarolo pensava solo di fare il piano bar.
Ad ammirarla in platea c’è la sua famiglia e Laura Pausini ripropone Lei, uno dei suoi brani più amati: la cover di She di Charles Aznavour è dedicata a sua madre Gianna, mentre le sue foto in bianco e nero scorrono sui maxi schermi ad accompagnare la performance. E poi c’è la dedica alla nonna Teresa, scomparsa nel 2007, col testo intenso di Invece no. Ma la vera sorpresa è sentire la voce della figlia Paola.
Stasera voglio farvi scoprire a chi ho dedicato le mie canzoni più importanti. Vorrei farvi ascoltare la canzone che ho deciso di insegnare per la prima volta a mia figlia
E così è partita la registrazione di un “duetto” casalingo tra Laura Pausini e la sua bambina sulle note di Tanti auguri a te. Quale regalo migliore per il suo quarantesimo compleanno?
http://youtu.be/cd-2YYwoLj0