Marco Mengoni testimonial per una giusta causa: “Salviamo l’Amazzonia, polmone del mondo”

Testimonial per WWF e la Giornata delle Oasi del 18 maggio, Marco Mengoni è il volto della campagna contro la deforestazione in Amazzonia: il video dello spot

Video spot Marco Mengoni testimonial WWF: video

INTERAZIONI: 124

Attento da sempre alla questione ambientale, Marco Mengoni ha deciso di metterci la faccia: il cantautore di Ronciglione ha prestato il volto alla nuova campagna del WWF contro la deforestazione dell’Amazzonia, il cosiddetto polmone verde del mondo ormai sempre più a rischio.

Si terrà il 18 maggio la Giornata delle Oasi WWF 2014, che quest’anno avrà come missione proprio quella di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema importante ma spesso sottovalutato. La tutela della foresta amazzonica, che nell’ultimo mezzo secolo è stata privata di quasi un quinto della sua superficie, è una priorità per la sopravvivenza dell’intero pianeta, oltre che per le comunità indigene del Rio delle Amazzoni: un milione e mezzo di ettari di foresta scompare ogni anno e con esso risorse vitali come acqua, cibo, ossigeno. Un’immensa fonte di risorse energetiche preziose per il pianeta che va assottigliandosi sempre di più.

Marco Mengoni ha aderito alla campagna del WWF per salvare il Triangolo verde dell’Amazzonia: il progetto prevede un’ampia zona di tutela con un’organizzazione ecosostenibile delle attività economiche per le popolazioni indigene lungo il fiume Putumayo, al confine di tre nazioni (Colombia, Ecuador e Perù).

Il cantante è protagonista del video spot che invita a fare donazioni al WWF chiamando il 45505: programmata dal 1° maggio nei circuiti cinematografici e in tv, la clip propone immagini straordinarie di flora e fauna locale tratte dal film Amazzonia. Marco Mengoni ha spiegato l’importanza di aderire alla campagna, invitando tutti a riflettere sul rischio della deforestazione in Amazzonia.

La foresta Amazzonica è il polmone verde del mondo ed è impressionante sapere che ogni anno la deforestazione ne fa sparire una superficie pari a metà Italia. Questa foresta respira per noi: è grazie a lei se il clima è quello che conosciamo e di cui abbiamo bisogno per poter vivere (…) Ho aderito a questa campagna perché ho capito che la conseguenza della scomparsa di questa riserva di vita, acqua, cibo ed energia è un prezzo che come esseri umani non potremmo proprio sopportare. Per noi perdere la foresta amazzonica significherebbe smettere di respirare, impossibile! Non possiamo proprio permettercelo.