Di fronte all’ennesima volgarità gratuita di Lady Gaga sul palco, l’unica cosa che viene da chiedersi è perché. Perché ricorrere sempre agli stessi mezzi pur di farsi notare. Ma soprattutto perchè non provare ogni tanto ad inventarsi qualcosa di nuovo che non ricorra al corpo in mostra, alle allusioni sessuali o a qualche controversa e incomprensibile (presunta) forma d’arte come la Regurgitation Art?
Lady Gaga non sembra voler andare oltre la provocazione fine a se stessa e così, dopo essersi spogliata più volte sul palco durante gli eventi per la promozione di ARTPOP negli ultimi mesi, è tornata a denudarsi in pubblico durante la seconda serata della sua mini-residency di sette giorni al Roseland Ballroom di New York, che chiude i battenti proprio con i suoi concerti.
Nel bel mezzo del suo show dal vivo ha dato ai Monsters qualcosa che forse non si aspettavano, una panoramica diretta sul suo fondoschiena. La diva del pop perennemente perseguitata nell’ultimo anno dal terrore di fare flop (con l’album, con il tour, perfino con la puntata dei Simpson che l’ha vista protagonista, decretata la meno vista di sempre) ha portato sul palco dello storico teatro della Grande Mela i suoi successi come Just Dance, Poker Face, Born This Way, Applause e l’ultimo singolo G.U.Y.
Ma oltre a mostrare le sue abilità musicali, ha pensato di condire la performance con uno spogliarello improvvisato. Ed eccola calarsi il vestito mostrando il lato B in favore del pubblico.
Dopo le polemiche per la performance di Austin in cui si è fatta vomitare addosso da Millie Brown, Lady Gaga non si accontenta più, evidentemente, di portare sul palco la sua musica senza una trovata che faccia parlare di sé al di là dei meriti canori.
A questo punto viene da chiedersi cosa si inventerà per animare le varie tappe mondiali del suo artRave – The ARTPOP Ball Tour 2014, che a novembre approderà anche a Milano. La sensazione è che non sarà nulla di diverso da quanto visto in questi ultimi mesi.